martedì 21 aprile 2020

Raccolta firme per il reinserimento dell'I​.​P​.​A. tra i Pubblici Elenchi per le Notifiche Telematiche




L'Italia sta vivendo una emergenza sanitaria nazionale a causa del #Covid19 #Coronavirus che sta incidendo profondamente nelle relazioni e nell'ambito del lavoro coinvolgendo anche il mondo della Giustizia.
Il Governo sta adottando tutte le misure necessarie a ridurre al minimo la diffusione del virus, favorendo l'uso dello Smart Working, l'impiego delle tecnologie digitali nel lavoro, modalità di pagamento elettroniche.
Nella Giustizia il Governo ha disposto l'obbligo del deposito telematico di tutti gli atti fino al 31/05/2020 in tutti i tribunale e nelle Corti di Appello [Art. 2, co. 6 DL 11/2020], sta favorendo l'impiego di tecnologie remote per le udienze .
MA NON BASTA! DOBBIAMO FARE DI PIÙ, POSSIAMO FARE DI PIÙ.
A causa dell'emergenza sanitaria in corso una delle attività più rilevanti nell'ambito giudiziario, la notificazione degli atti giudiziari, è ferma, con gravi pregiudizi dei diritti e ricadute drammatiche, sia per la sospensione dei termini, disposta fino al 22/03/2020 [Art. 1, co. 1 e 2 DL 11/2020], sia soprattutto perché gli Ufficiale giudiziari riducono il più possibile il contatto esterno. A riguardo sono stati presi provvedimenti restrittivi regolamentati gli accessi agli Uffici NEP, addetti alle notifiche.
In questo momento difficile per tutti, una preziosa opportunità che hanno gli Avvocati per evitare di contagiarsi e, a loro volta, di diffondere il virus, è data dalla possibilità di effettuare le notifiche telematiche soprattutto verso la Pubblica Amministrazione, in generale, e verso l'I.N.P.S. in materia di previdenza e assistenza, dotati per legge di Posta Elettronica Certificata.
Con l’avvento dei Processi Telematici nel Contenzioso Civile, nell'Amministrativo, nel Tributario e nel Penale (relativo al SNT) e delle notifiche telematiche, l’art. 3-bis l. 53/1994 disciplina la notifica che “si esegue a mezzo di posta
L'Italia sta vivendo una emergenza sanitaria nazionale a causa del #Covid19 #Coronavirus che sta incidendo profondamente nelle relazioni e nell'ambito del lavoro coinvolgendo anche il mondo della Giustizia.
Il Governo sta adottando tutte le misure necessarie a ridurre al minimo la diffusione del virus, favorendo l'uso dello Smart Working, l'impiego delle tecnologie digitali nel lavoro, modalità di pagamento elettroniche.
Nella Giustizia il Governo ha disposto l'obbligo del deposito telematico di tutti gli atti fino al 31/05/2020 in tutti i tribunale e nelle Corti di Appello [Art. 2, co. 6 DL 11/2020], sta favorendo l'impiego di tecnologie remote per le udienze .
MA NON BASTA! DOBBIAMO FARE DI PIÙ, POSSIAMO FARE DI PIÙ.
 elettronica certificata all’indirizzo risultante da pubblici elenchi"
Allo stato sono considerati Pubblici Elenchi:

giovedì 2 aprile 2020

Rassegna analitica dei requisiti per l'indennità di disoccupazione NASPI (Tribunale Napoli Nord, Sentenza n° 19/2020)

Ho il piacere di postare questo interessantissimo precedente, reso in un giudizio patrocinato dal nostro studio.
Davvero degna di nota è la parte in cui la sempre impeccabile d.ssa Rosa Pacelli del Tribunale di Napoli Nord elenca per poi analizzare compiutamente tutti i requisiti ex lege per la prestazione previdenziale richiesta in giudizio e negata dall'INPS.
La sentenza ovviamente viene pubblicata solo dopo la scadenza del termine breve concesso al soccombente per l'eventuale proposizione dell'impugnazione.

Carmine Buonomo

Certificazione Unica INPS per professionisti


Nell'ormai consolidata ottica della spending review, sono anni che l'INPS non provvede più alla trasmissione cartacea ai professionisti della Certificazione Unica relativa ai compensi versati nell’anno precedente.

La relativa documentazione dovrà quindi essere prelevata esclusivamente in formato digitale dal sito INPS.

A seguire la procedura:

Collegarsi sul sito www.inps.it

Nella campo di ricerca (contraddistinto da una lente di ingrandimento) digitare la parola "PIN" e quindi cliccare su "Servizio Richiesta PIN online".

Una volta completata la procedura di registrazione, il sistema comunicherà immediatamente via sms (o email) la prima metà del codice PIN e invierà a mezzo servizio postale la seconda metà.

In alternativa al PIN INPS è possibile accedere con il proprio SPID.

Una volta in possesso dello SPID o del PIN completo, nella scheda "Servizi Online", accedere nella sezione "Servizi per il cittadino".

Nella schermata che si aprirà, cliccare su "Fascicolo previdenziale del cittadino".

Nella colonna a sinistra "Menu", cliccare sulla voce "Modelli" ed infine sulla voce "Certificazione Unica (dal 2015)".

Da qui è possibile scaricare e/o salvare la relativa certificazione fiscale.

Carmine Buonomo 
   


martedì 31 marzo 2020

Studio Legale Buonomo eletto tra “Gli Studi Legali dell’anno 2020” da Il Sole 24 Ore

“Gli Studi Legali dell'anno 2020” è un elenco composto da circa 300 studi legali italiani che sono stati riconosciuti come eccellenze nel proprio settore di specializzazione. 


Negli scorsi mesi IL SOLE 24 ORE, in collaborazione con GUIDA AL DIRITTO e STATISTA, ha svolto per il secondo anno consecutivo il sondaggio “Gli Studi Legali dell’anno 2020” allo scopo di individuare le eccellenze del panorama legale italiano secondo le indicazioni di avvocati, clienti e professionisti del settore.


A seguito dell'indagine effettuata, lo Studio Legale Buonomo è stato eletto tra “Gli Studi Legali dell’anno 2020”, nella sezione Lavoro e welfare.

La lista completa degli Studi premiati sarà pubblicata in un report speciale in uscita il 18 maggio 2020 su Il Sole 24 ORE e online sul sito www.ilsole24ore.com

Ringrazio di vero cuore i professionisti del diritto che, segnalando il nostro studio, ci hanno permesso di raggiungere questo ambitissimo traguardo a livello nazionale.

Carmine Buonomo