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mercoledì 23 aprile 2014

Carta Acquisti estesa a cittadini comunitari e stranieri: la nuova modulistica


A partire dall'8 aprile 2014 la Carta Acquisti (o Social Card) può essere richiesta non soltanto da chi è in possesso della cittadinanza italiana, ma anche da colui che è residente in uno Stato membro dell'Unione europea, così come dal familiare di cittadini italiani o comunitari, non avente la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea, ma in possesso del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, dal cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo e dal rifugiato politico o titolare di posizione sussidiaria.
Pertanto, a partire dalla suddetta data, si è provveduto a rendere disponibile la nuova modulistica necessaria per la presentazione delle domande presso gli uffici postali abilitati.
Ricordiamo che la Carta Acquisti è uno strumento di pagamento introdotto dal Governo con il D.L. 112/2008 e finalizzato a offrire un sostegno economico alle persone meno abbienti. 
La Carta Acquisti, infatti, costituisce oggi un valido sostegno negli acquisti di generi alimentari, di prodotti farmaceutici e parafarmaceutici, e nel pagamento di bollette domestiche di luce e gas.

giovedì 10 aprile 2014

Indennità di accompagnamento agli stranieri senza carta di soggiorno (Cassazione, sentenza n° 8069/2014)


Anche se titolare del solo permesso di soggiorno, il cittadino straniero ha diritto di vedersi attribuire l’indennità di accompagnamento, la pensione d’inabilità e l’assegno d’invalidità, ove ne ricorrano le condizioni previste dalla legge, non essendo più necessaria, a seguito di pronunce della Corte Costituzionale, l’ulteriore condizione della titolarità della carta di soggiorno. 
Lo ha chiarito la Cassazione nella sentenza n. 8069 del 7 aprile 2014
La Suprema corte ha così accolto il ricorso dell’unica erede - straniera - di una assistita INPS, che si era vista negare il diritto a riscuotere i ratei arretrati dell’indennità di accompagnamento spettante a detta assistita: secondo l’Istituto, l’erede non aveva diritto alla prestazione in quanto straniera priva della carta di soggiorno. 
Il diritto in parola era stato riconosciuto dal giudice di primo grado, ma la Corte d’appello aveva accolto l’impugnazione dell’Istituto, ritenendo che la spettanza del diritto, ai sensi dell’art. 80, co. 19, Legge n. 388/2000, fosse subordinata non solo al possesso del permesso di soggiorno ma anche alla titolarità della carta. 
I Giudici di legittimità, cui l’erede aveva fatto ricorso per la Cassazione della sentenza d’appello, avevano richiamato le sentenze nn. 306/2008, 11/2009 e 187/2010, con le quali la Consulta aveva dichiarato l’illegittimità costituzionale del citato art. 80 nella parte in cui escludeva il diritto all’indennità in esame per gli stranieri privi della carta di soggiorno. 

lunedì 18 marzo 2013

La Corte Costituzionale dice si alla pensione di inabilità e all'indennità di accompagnamento ai cittadini extracomunitari senza carta di soggiorno


La Corte Costituzionale dice si alla pensione di inabilità civile e all’indennità di accompagnamento anche ai cittadini extracomunitari senza carta di soggiorno: incostituzionale una norma della finanziaria 2001 che la negava. 
Con una sentenza destinata a far scalpore la Corte Costituzionale ha stabilito che l'indennità di accompagnamento e la pensione di inabilità ai cittadini non comunitari può essere concessa anche a chi non è titolare della carta di soggiorno purché gli stessi siano legalmente soggiornanti in Italia. 
La sentenza n. 40 del 15 marzo 2013, ha infatti dichiarato l'illegittimità costituzionale di un comma dell'articolo 80 della legge 388/2000 (legge finanziaria del 2001).