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martedì 19 luglio 2022

Pignoramento presso terzi AdER: illegittimità della trattenuta cautelativa effettuata dall'INPS, in qualità di terzo pignorato, sia sul TFS che sulla pensione (Tribunale Napoli Nord, Sentenza n° 2368/22)

In riferimento al titolo del post ho il piacere di condividere con voi questo interessantissimo precedente giudiziario reso dal Tribunale di Napoli Nord in un giudizio patrocinato dal nostro studio congiuntamente all'amica e collega avv. Immacolata Marsilio.

Nel caso specifico si controverteva su una procedura di pignoramento presso terzi attivata da AdER (creditore) nei confronti del nostro assistito (debitore) con indicazione dell'INPS quale terzo pignorato.

L'Istituto previdenziale, a seguito dell'elaborazione della dichiarazione di quantità (positiva), aveva provveduto ad accantonare a titolo cautelativo la somma precettata da AdER (aumentata del 50% come per legge) sia dal TFS che, inspiegabilmente, anche dalla pensione mensile in pagamento.

Con la Sentenza in oggetto, la sempre ineccepibile d.ssa Federica Acquaviva Coppola, dopo aver effettuato un interessantissimo excursus normativo e giurisprudenziale sulla disciplina della "ripetibilità dell'indebito", accoglie la nostra domanda giudiziale con la seguente motivazione: "Le trattenute operate ... sulla pensione dell'istante sono illegittime sia perchè non dovute (tutti gli importi sono stati già trattenuti dal TFS), sia perchè in considerazione dell'emergenza epidemiologica in corso, la legge ... ha disposto la sospensione dei pignoramenti su pensioni sino al 30/06/21".

A seguire il provvedimento liberamente scaricabile in formato .pdf 

Buona lettura

Carmine Buonomo

giovedì 12 maggio 2022

Il reddito di riferimento per il diritto alle prestazioni assistenziali è quello certificato dall'Agenzia delle Entrate ed è al netto delle spese deducibili (Tribunale Napoli Nord, Sentenza n° 1865/2022)

Ho il piacere di condividere con voi questo interessantissimo precedente giurisprudenziale reso dal Tribunale di Napoli Nord in un giudizio patrocinato dal nostro studio.

Nel caso specifico si controverteva su una pensione di inabilità civile il cui pagamento era stato improvvisamente sospeso dall'INPS per un non meglio specificato "superamento dei limiti reddituali".

Nel provvedimento allegato, l'impeccabile G.L. dr. Giannicola Paladino, dopo un'interessantissima ricostruzione normativa della provvidenza in oggetto, condanna l'INPS al ripristino del pagamento della prestazione economica in considerazione della circostanza che dalla certificazione reddituale ufficiale rilasciata dall'Agenzia delle Entrate, risultava che il ricorrente avesse dichiarato un reddito al netto delle spese deducibili inferiore ai limiti massimi stabiliti annualmente per legge.

Un altro articolo sull'argomento lo troverete QUI.

Buona lettura.

Carmine Buonomo 

 

venerdì 10 maggio 2019

Fatturazione avvocato antistatario: contestazioni Agenzia Entrate


Molti colleghi, me compreso, stanno vivendo giorni di ansia in quanto l’Agenzia delle Entrate sta contestando loro l'omessa fatturazione degli incassi derivanti da onorari versati dall’INPS o da altro Ente o Società, soccombenti in procedimenti giudiziari.

L’Ente in questione, infatti, corrispondendo gli onorari ha ovviamente anche emesso la Certificazione Unica dei compensi corrisposti e delle ritenute d’acconto effettuate, inviandola all’Agenzia delle Entrate.

Quest’ultima, peró, che non ha però rinvenuto le corrispondenti fatture ad opera del legale beneficiario.

Il motivo è noto: l’avvocato è infatti tenuto a emettere fattura nei confronti del proprio cliente, e non nei confronti dell’Ente o Società  soccombente pagatore!!!

Sperando di fare cosa gradita allego il LINK alla Circolare del 06/12/1994 n. 203 - Min. Finanze - Dip. Entrate Aff. Giuridici Serv. III, da utilizzare per le istanze in autotutela da protocollare all'Agenzia Entrate.

Carmine Buonomo

giovedì 15 settembre 2016

Certificazione reddituale ai fini previdenziali ed assistenziali: istruzioni e modulistica Agenzia Entrate



L'Agenzia delle Entrate specifica che per ottenere l'esenzione dal bollo per i certificati reddituali previdenziali ed assistenziali deve essere prodotta idonea documentazione attestante l'interesse a ricorrere contro l'Istituto (rigetto istanza e/o provvedimento riduzione della percentuale di invalidità), nonchè attestazione del legale relativa al mandato ricevuto per ricorrere.


Allego, quindi copia del relativo avviso affisso nei vari uffici, modello di richiesta del relativo certificato nonchè facsimile del modello F23 da pagare (insieme alle marche da bollo) in caso di mancata esenzione.

giovedì 10 dicembre 2015

Modello di sollecito all'Agenzia Entrate per la registrazione di atti giudiziari


In considerazione sia della lentezza con cui l'Agenzia delle Entrate provvede a caricare gli atti giudiziari sul proprio portale web (al fine di consentire il versamento della relativa tassa di registrazione) ma anche dell'esigenza di provvedere con una certa celerità all'incombente, onde evitare di anticipare il pagamento per poi dover agire nei confronti del coobbligato in solido, allego il relativo modello di sollecito, da inviare a mezzo email/pec all'Ufficio di competenza.
Un altro post sull'argomento lo troverete QUI
Carmine Buonomo

lunedì 16 giugno 2014

Agenzia delle Entrate: comunicazione registrazione atti giudiziari


Ritenendo il servizio di particolare utilità ed interesse, allego copia della email ricevuta in data odierna dall'Agenzia delle Entrate
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Gentile Avvocato,

l’Agenzia delle Entrate è da tempo alla ricerca di soluzioni organizzative che, favorendo lo snellimento delle procedure, rendano sempre più agevole l’adempimento spontaneo dell’obbligazione tributaria.
Oggi, in tema di registrazione degli atti giudiziari, ho il piacere di portare alla Sua cortese attenzione una brochure, elaborata dalla Direzione Regionale della Campania, con la quale si illustrano le tre semplici e rapide operazioni che le consentono di registrare l’atto senza doversi recare in ufficio.
Per quanto riguarda la prima delle tre “mosse” illustrate dalla brochure, è necessaria una precisazione, relativa alla ipotesi in cui l’atto che si intende registrare non risulti reperibile sul sito dell’Agenzia. 
In tal caso, può richiederne la tassazione utilizzando il modulo allegato da trasmettere a mezzo mail ai seguenti indirizzi:
1) dp.IInapoli.utnapoli3@agenziaentrate.it  per gli atti di competenza dell’UT di Napoli 3;    
2) dp.IInapoli.utcastellammaredistabia@agenziaentrate.it per gli atti di competenza dell’UT di Castellammare di Stabia;     
3) dp.IInapoli.utnola@agenziaentrate.it per gli atti di competenza dell’UT di Nola;      
Nei cinque giorni successivi al ricevimento della Sua richiesta, l’atto sarà reso disponibile in rete per la registrazione. 
Allo stesso indirizzo di posta elettronica, inoltre, Lei potrà chiedere ogni eventuale chiarimento. 
La ringrazio per l’attenzione e Le porgo i più cordiali saluti. 
     
Il Direttore Provinciale
                                                          
           Mattia Barricelli*

*Firma autografa sostituita da indicazione a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, c. 2 del D.Lgs. n. 39/93