Visualizzazione post con etichetta Estratto di ruolo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Estratto di ruolo. Mostra tutti i post

venerdì 9 settembre 2022

Non impugnabilità estratti di ruolo ex art. 3-bis D.L. 146/2021: nei giudizi in corso la prova del pregiudizio salva il ricorso (SS.UU. Cass. n° 26283/2022)



Non sono automaticamente inammissibili i ricorsi pendenti avverso gli estratti di ruolo, ma alla luce dell’articolo 3-bis del D.L. 146/2021 (collegato alla manovra 2022) i contribuenti dovranno dimostrare il pregiudizio sussistente al momento della proposizione dell’impugnazione.

A fornire questo principio sono le Sezioni Unite con la Sentenza 26283/2022 depositata il 06/09/2022.

La vicenda trae origine dal ricorso contro alcuni estratti di ruolo riportanti cartelle mai notificate; i giudici di merito confermavano l’impugnabilità degli atti e l’agente della riscossione ricorreva in Cassazione.

La Suprema corte rinviava la decisione all’alto consesso sia alla luce dei principi precedentemente affermati dalle Sezioni Unite (Sentenza 19740/2015), sia rispetto alla decorrenza della nuova norma.

A seguire il provvedimento liberamente scaricabile in formato .pdf

martedì 9 luglio 2019

Muta l'orientamento del Tribunale di Napoli Nord in merito ai giudizi con cui si impugnano gli estratti di ruolo. Inammissibili in assenza di esecuzione


Ringrazio gli amici e colleghi avv.ti Sirio e Francesco Giametta per l'interessantissimo materiale messo a disposizione.

Con le sentenze n. 2951/2019 del 12/06/2019 e la n. 2792/2019 del 5.6.2019 (della dott.ssa Perpetua) e la sentenza n. 2890/2019 pubbl. il 10/06/2019 (della dott.ssa Acquaviva Coppola) del Tribunale di Napoli Nord sez. lav. e previdenza, in accoglimento delle tesi difensive svolte dallo Studio Legale Giametta, la Sezione Lavoro dichiara espressamente di mutare il proprio precedente orientamento in ordine alla impugnabilità dell'estratto di ruolo ed aderisce alla più recente giurisprudenza di legittimità (Cass. 6166/2019, 6723/2019 e 6887/2019).

In particolare, viene dichiarato inammissibile il motivo di opposizione concernente la prescrizione successiva in quanto "nel caso in esame" non vi è la prova della minaccia attuale di atti esecutivi. 

venerdì 9 settembre 2016

Ammissibilita' dell'opposizione all'estratto di ruolo per contributi I.V.S. (Sentenza Tribunale di Napoli, Sezione Lavoro, n° 5344/2016)

Gli amici e colleghi avv.ti Mirko Acqua ed Orsola Ferone (http://www.studioacquaferone.it) ci segnalano un interessantissimo provvedimento della Sezione Lavoro del Tribunale di Napoli (Sentenza n° 5344/2016, G.L. dr. De Matteis) in cui, in un giudizio patrocinato dal loro studio, è stata accolta l'opposizione ad estratto di ruolo per mancato pagamento di contributi I.V.S. 


Nel merito il giudice ha ritenuto che "il ricorrente ha depositato un estratto di ruolo senza che alcun ulteriore atto qualificabile come esecutivo sia stato iniziato nei suoi confronti, intendendo produrre un'azione di accertamento negativo": pertanto ritiene ammissibile il suddetto accertamento negativo, anche al di fuori dei casi espressamente previsti dal legislatore.


Il giudice chiarisce altresì che "l'interesse ad agire con azione di mero accertamento sussiste ogni volta che ricorra una pregiudizievole situazione di incertezza relativamente a diritti o rapporti giuridici che non sia eliminabile senza l'intervento del Giudice (Cassazione Lavoro n° 7096/12)". 

Pertanto essendo decorsi piu' di dieci anni dalla notifica della cartella il ricorso è stato accolto nel merito con vittoria di spese.

A seguire il testo integrale del provvedimento.