Visualizzazione post con etichetta Autismo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Autismo. Mostra tutti i post

lunedì 17 febbraio 2020

Autismo: accompagnamento ai bambini anche in presenza di disturbo lieve e Q.I. nella norma (Tribunale Treviso, Sentenza n. 222/2018)


In tema di autismo e indennità di accompagnamento, il Tribunale di Treviso con la Sentenza n. 222/2018 ha affermato il principio per cui l’indennità di accompagnamento è dovuta anche ai “bambini in tenera età” a fronte di una patologia autistica lieve e pur in presenza di un Quoziente Intellettivo perfettamente nella norma.

Si legge, “La situazione dei bambini, soprattutto in tenera età richiede delle precisazioni circa il concetto di incapacità di compiere autonomamente le azioni della vita quotidiana in quanto nessun bambino in tenera età, per quanto sano e correttamente sviluppato, è autonomo, così occorrendo individuare il livello di dipendenza dagli altri che, diverso e più intenso rispetto a quello che caratterizza ciascun bambino di quella età, fonda e costituisce il presupposto per il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento”.

Ringrazio l' avv. Claudia Porcu del foro di Treviso per l’interessante precedente messo a disposizione e l'amica e collega avv. Nadia Delle Side per averlo diffuso sul proprio portale "Invalidi e Disabili".


Carmine Buonomo


martedì 4 settembre 2018

Autismo, demenze, fibrosi cistica, labiopalatoschisi, malattie rare, emoglobinopatie, linfedema: linee guida valutative a cura del Coordinamento Generale Medico Legale INPS


Non tutti sono a conoscenza che circa un anno fa sono state pubblicate alcune linee guida valutative a cura del Coordinamento Generale Medico Legale dell’Istituto.

In particolare si tratta di un contributo tecnico-scientifico per l'accertamento degli stati invalidanti in pazienti affetti da fibrosi cistica, labiopalatoschisi, autismo, demenze, malattie rare, emoglobinopatie, e linfedema.

Le linee guida hanno lo scopo di raggiungere la necessaria omogeneità valutativa su tutto il territorio nazionale e di formulare giudizi incontrovertibili fondati sull’evidenza clinica.

Sperando di fare cosa gradita, posto i link ai relativi .pdf liberamente scaricabili:








Carmine Buonomo

mercoledì 15 aprile 2015

Autismo e accertamenti: le indicazioni INPS


Posto un interessante articolo sull'argomento del carissimo amico Carlo Giacobini, direttore di Handylex.org

Fonte: Handylex.org

In poco meno di un anno l’INPS, ed in particolare il Coordinamento Generale Medico Legale, è intervenuto tre volte sul tema dell’accertamento dell’invalidità civile e dell’handicap (legge 104/1992) per le persone con autismo.
La produzione di altrettante indicazioni nasce da un lato dalla effettiva difficoltà e dall’attuale inadeguatezza valutativa di una condizione patologica molto diversificata e dall’altra dall’azione propositiva di alcune associazioni di famiglie di persone con autismo.
L’assieme delle tre elaborazioni è certamente interessante sotto il profilo dellavalutazione medico-legale, ma conserva alcuni non indifferenti coni d’ombra applicativi

Limitazione delle revisioni

Il primo sintetico intervento di INPS - una prima comunicazione tecnico-scientifica - è mirato sostanzialmente a contenere le inutili visite di revisione in particolare nei minori, rivedibilità da evitarsi “ad eccezione dei casi in cui le strutture di riferimento attestino disturbo dello spettro autistico di tipo lieve o borderline con ritardo mentale lieve o assente.”
La comunicazione tecnico scientifica del Coordinamento Generale Medico, viene adottata e diffusa formalmente con un messaggio della Direzione Generale di INPS (messaggio 5544 del 23 giugno 2014).
Si coglie l’occasione per ricordare che nel caso in cui per il minore con autismo sia già stata prevista una revisione, il messaggio 5544/2014 non esonera dall’effettiva visita di revisione.