mercoledì 24 luglio 2019

L'indennità di accompagnamento non esclude l'idoneità alla guida



Il Ministero della Salute, con parere n. 80242290585/2016, ha precisato che nel caso di soggetti cui sia stata riconosciuta l'indennità di accompagnamento la stessa non esclude automaticamente l'idoneità alla guida.


Conseguentemente, l'indennità di accompagnamento non è incompatibile con la patente di guida speciale che addirittura potrà anche essere rinnovata.


ll fondamento di questo chiarimento è la tipologia di patologia che da luogo al beneficio dell'indennità suddetta poichè non tutte le disabilità escludono la capacità di guida anche sotto il profilo delle presenza delle condizioni di sicurezza richieste dalla legge.


Pertanto, la Commissione Medica, incaricata della valutazione dei requisiti medico legali per la concessione del superiore beneficio, dovrà accertare caso per caso se le affezioni presenti nel soggetto inabile consentano lo stesso ad essere abilitato alla guida di veicoli.

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