mercoledì 13 febbraio 2013

L'assegno di cura




L'assegno di cura, chiamato anche "voucher" o "assegno terapeutico", è un sussidio economico mensile per l'assistenza e la cura a domicilio di persone che, non essendo in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, hanno bisogno di un'assistenza continua.


L'obiettivo di questa forma di assistenza è quello promuovere la domiciliarità, riducendo il ricorso ai ricoveri in strutture residenziali. Ciò consente anche di mantenere le persone inserite nel proprio contesto familiare e sociale.

L'ammontare dell'assegno di cura è variabile ed è generalmente correlato ai seguenti fattori:
-il reddito, determinato tramite l'Isee, l'indicatore che consente di tenere conto, oltre che del reddito vero e proprio, anche di altri fattori che concorrono al benessere della famiglia, come le proprietà immobiliari e i depositi bancari;
-il bisogno assistenziale della persona non autosufficiente, certificato dal medico in base ad un punteggio in centesimi;
-la presenza di demenza, come l'Alzheimer o di altro altro, accompagnata da gravi disturbi comportamentali;
-la presenza o meno di badanti.

Il diritto a ricevere l'assegno di cura non spetta per tutta la vita. Con diversa periodicità, infatti, vengono effettuate verifiche sia dell'Isee, sia degli altri requisiti.

Come fare: non in tutte le realtà locali è disponibile l'assegno di cura. Pertanto la prima cosa da fare è informarsi presso il proprio Comune di residenza, rivolgendosi all'Ufficio per le Relazioni con il Pubblico (Urp), se quest'ultimo esiste.


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