martedì 4 luglio 2023

La "Disability Card" ed il cammino verso una società senza barriere

 

La procedura, messa a disposizione dall’inps, permette di ottenere una tessera d’accesso a servizi e benefici per persone disabili.

La Carta europea della disabilità, denominata Disability Card, è una tessera che permette l’identificazione dei soggetti con disabilità e l’accesso a servizi e benefici, in un contesto di reciprocità con gli altri Paesi dell’Unione europea. 

Lo scopo è quello di contribuire alla piena inclusione delle persone con disabilità nella vita sociale. 

La Card viene rilasciata a tutti i soggetti in condizione di disabilità medio-grave e soprattutto di non autosufficienza.

La Carta è rilasciata dall’INPS su domanda dell’interessato, tramite il servizio presente sul portale dell’Istituto.

All’atto della presentazione della domanda il cittadino con disabilità deve allegare una foto in formato tessera, secondo le indicazioni e i parametri riportati nel modulo di domanda.


Se la condizione di disabilità è stata attestata da verbali cartacei precedenti al 2010 o da verbali rilasciati da Regioni/Province autonome Valle d’Aosta e Trento e Bolzano, è necessario allegarli in copia alla domanda, con contestuale dichiarazione di responsabilità sulla conformità all'originale.

Se lo stato di invalidità è invece riconosciuto da sentenze o decreti di omologa, a seguito di contenzioso giudiziario, l’interessato deve indicare nella domanda il Tribunale di riferimento e la data del rilascio del titolo.

La Carta Europea della Disabilità permette non solo di certificare la propria condizione di disabilità presso tutti gli uffici pubblici, sostituendo a tutti gli effetti i certificati cartacei e i verbali ma da inoltre accesso gratuitamente a tariffe agevolate nei Musei statali su tutto il territorio nazionale e Luoghi di cultura nei paesi UE aderenti al progetto.

Tutti i soggetti, pubblici, privati ed amministrazioni dello Stato che verifichino un uso improprio della card, sono tenute a segnalarlo immediatamente all’Inps che provvederà ad adottare i provvedimenti del caso.


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Carmine Buonomo



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