martedì 4 settembre 2012

Accertamenti sanitari su soggetti ultra sessantacinquenni titolari di prestazioni sostitutive di invalidità civile


L'INPS con Messaggio n. 20930/06, ha chiarito la situazione riguardante la revisione della percentuale di invalidità per le persone ultra sessantacinquenni titolari di prestazioni sostitutive dell'invalidità civile (assegno sociale). 


Infatti il testo precisa che: 

“…il compimento del sessantacinquesimo anno di età da parte dell’assistito segna una linea di “confine”. Il raggiungimento dell’età “cristallizza” la situazione in essere a quel momento: gli assicurati cessano di essere titolari delle prestazioni di invalidità civile degli art. 12 e 13 L. 118/71 e per il futuro fruiscono dell’assegno sociale senza che da parte dell’INPS si possa “rimettere in discussione” la permanenza del requisito sanitario anche per il periodo successivo a tale data.

venerdì 31 agosto 2012

L’illegittimità costituzionale dell’art. 445 bis cpc in materia di invalidità civile, handicap e disabilità


Sulle problematiche innestate dall'art. 445 bis cpc, allego questo interessantissimo articolo del collega avv. Giulio Cimaglia, tratto dal sito istituzionale dell'ANMIL.


"Nelle controversie in materia di invalidità, cecità, sordità civili, nonché di handicap,  disabilità, pensione di inabilità e di assegno di invalidità (disciplinate dalla legge 12 giugno 1984 n. 222)  chi intende proporre domanda per il riconoscimento dei propri diritti,  deve presentare istanza di accertamento tecnico preventivo delle condizioni sanitarie legittimanti la propria pretesa, con ricorso al giudice competente presso il Tribunale nel cui circondario risiede l’attore, in base all’articolo 445 bis del Codice di Procedura Civile  dal titolo “Accertamento tecnico preventivo obbligatorio” (introdotto con l’articolo 38 del D.L. 6 luglio 2011 n. 98, convertito, con modificazioni, in legge 15 luglio 2011 n. 111).

martedì 7 agosto 2012

La Maggiorazione contributiva per gli invalidi e i sordomuti



La Legge 388/2000 (art. 80, comma 3) ha stabilito che, a decorrere dall'anno 2002, ai lavoratori sordomuti e invalidi ai quali è stata riconosciuta una invalidità superiore al 74% o rientrante nelle prime quattro categorie delle pensioni di guerra, è attribuito per ogni anno di servizio effettivamente svolto presso pubbliche amministrazioni o aziende private o cooperative, il beneficio della maggiorazione di 2 mesi di contribuzione figurativa utile solo per il diritto alla pensione (e quindi per l' anzianità contributiva), fino a un massimo di 5 anni di contribuzione.

lunedì 6 agosto 2012

Pensione di vecchiaia e Assegno Sociale: i nuovi requisiti necessari dal 2012 secondo la riforma Monti


Con l'entrata in vigore della Manovra Monti anche per la pensione di vecchiaia si inaspriscono i requisiti anagrafici per accedervi.
La tabella allegata consente di effettuare una proiezione sulla data di pensionamento per vecchiaia una volta raggiunto il requisito anagrafico. 
Si rammenta che il requisito contributivo minimo resta a fissato a 20 anni. Tuttavia sono previste alcune deroghe e casi eccezionali.

Pensione anticipata (già pensione di anzianità): i nuovi requisiti necessari dal 2012 secondo la riforma Monti


Si pubblicano le tabelle di uscita della pensione anticipata secondo quanto disposto dalla c.d. "Riforma Monti".
Le tabelle, aggiornate con le uscite fino all'anno 2030 sono facilmente consultabili e consentono di effettuare una proiezione sulla data di pensionamento in base all'anzianità assicurativa maturata.
I requisiti indicati sono da ritenersi provvisori dal 2016 poichè l'indice di adeguamento della speranza di vita è stato considerato su base ipotetica.
Unico requisito richiesto dalla legge è, ovviamente, quello contributivo

giovedì 2 agosto 2012

Inps card: tutto ciò che c’è da sapere


La Inps Card è una carta prepagata emessa da Poste Italiane sulla quale è possibile accreditare la pensione. Ecco come funziona.

Sono circa 450.000 i pensionati italiani che, secondo le nuove disposizioni di legge, dal mese di marzo del 2012 non potranno più percepire in contanti una pensione che superi i 1000 euro. Le alternative prevedono l’accredito della pensione su conto corrente o su carta prepagata. Come risolvere il problema nel caso in cui non si desideri aprire un nuovo conto corrente? Poste Italiane ha un prodotto studiato appositamente per riscuotere la pensione, la Inps Card. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

martedì 31 luglio 2012

Invalidità civile: arrivano le nuove regole


Già da oggi le Commissioni mediche dell'Inps dovranno riferirsi alle nuove tabelle sull'invalidità civile definite dall'apposita Commissione e consegnate nel novembre scorso al ministero della Salute, ma non ancora adottate: tra le patologie ci saranno anche l'endometriosi e altre malattie non presenti nelle tabelle attuali, vecchie ormai di vent'anni.

Non solo: per quanto riguarda in particolare i minorenni colpiti da patologie tumorali, le Commissioni dell'Istituto di previdenza dovranno sempre riconoscere loro l'handicap grave e l'indennità di frequenza (prevista dalla legge 289/90); inoltre, in questi casi le Commissioni mediche potranno disporre anche l'indennità di accompagnamento per i periodi per i quali ne sarà ravvisata la necessità.

lunedì 30 luglio 2012

Non ci resta che piangere...


Pensioni: assegni dimezzati, arriva la fame...



Il Sistema Previdenziale italiano è al sicuro, lo comunicano i dati relativi al primo semestre del 2012. Positive le dichiarazioni del Presidente dell’INPS Antonio Mastrapasqua che ha confermato un calo sugli assegni liquidati del 46, 9%:
''Tutte le riforme hanno funzionato. E' un segnale di stabilità del Paese''.
Se infatti nel 2011 gli assegni rilasciati erano 159.458mila quest’anno non hanno superato gli 84.537mila.

lunedì 23 luglio 2012

Ministero della P.A. e della semplificazione - circolare 5/2012



L'art. 15 L. 183/2011 ha vietato il rilascio di dichiarazioni sostitutive con firma autenticata, quando sono da produrre alla p.a.
Questo ha comportato in molti uffici il rifiuto di rilasciare all'utente dichiarazioni sostitutive da produrre in giudizio, confondendosi onere della prova e sede giudiziaria, con procedimento amministrativo e pubblica amministrazione.

E' intervenuta la circolare n° 5 del 23 maggio 2012 del Ministero per la Pubblica Amministrazione e la semplificazione, che non ha affatto risolto il problema, affermando anzi che tali dichiarazioni non potrebbero essere prodotte in giudizio.

venerdì 13 luglio 2012

La ripetizione delle prestazioni previdenziali indebitamente riscosse




In seguito alla rettifica o all'annullamento che l’Istituto può porre in essere per effetto della rettifica per errore, sorge il problema del recupero delle somme eventualmente non dovute dall’Ente e già corrisposte.
Prima dell’entrata in vigore della legge n. 88/1989, si riteneva che l'Istituto fosse legittimato ad agire per il recupero integrale delle somme indebitamente corrisposte. L’articolo 55, 5° comma, legge 9 marzo 1989, n. 88 prevede che "Nel caso in cui siano state riscosse prestazioni risultanti non dovute, non si da luogo al recupero delle somme corrisposte, salvo che 1'indebita percezione sia dovuta a dolo dell’interessato"
Questa disposizione rappresenta una esplicita eccezione al precetto relativo alla ripetizione dell’indebito di cui all’articolo 2033 del codice civile , prevedendone la irripetibilità alloerchè il pagamento della prestazione sia dovuto ad errore dell’ente erogatore salvo che sussista il dolo del percipiente.

giovedì 28 giugno 2012

Scheda esplicativa: l'inabilità INPDAP


A seguito delle continue richieste, ho deciso di allegare queste due schede esplicative per sottolineare le differenze sostanziali tra il regime dell'invalidità lavorativa prevista dall'INPS: Scheda esplicativa "invalidità / inabilità INPS" ,
e dall'inabilità INPDAP: Scheda esplicativa "inabilità INPDAP" .
Le differenze sono tutt'ora in vigore nonostante l'INPDAP dal 2012 sia confluito nel primo ente (INPS, Gestione ex INPDAP).

mercoledì 20 giugno 2012

Possibilità di avanzare nel corso del giudizio domanda di prestazione non richiesta nel ricorso introduttivo




La Corte di Cassazione, con una serie di decisioni di parere conforme (Cass. n° 4385/2001, Cass. n° 12128/2003, nonchè Cass. n° 12658/04) ha  affermato che, ove l’assicurato abbia proposto domanda di attribuzione di assegno di invalidità e, nel corso, del giudizio sia stata accertata a suo carico la sussistenza di aggravamenti o nuove infermità tali da determinare una assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa può, nel medesimo giudizio, avanzare domanda di pensione di inabilità, giacchè egli sarebbe altrimenti costretto ad attendere l’esito del giudizio e a ricominciare successivamente l’iter amministrativo, con l’oggettiva preclusione di una piena tutela del suo diritto proprio in una situazione che maggiormente richiede sollecita tutela in ragione del grave stato di salute e della conseguente inabilità ad ogni proficuo lavoro.

Decreto sviluppo: le novità in tema di giustizia civile



Appello – Giustizia civile più veloce. 
Le norme approvate fanno parte di una serie  di misure in materia di giustizia che il Governo ha da tempo avviato per porre rimedio  agli effetti negativi  della lentezza sull'economia, che Banca d'Italia ha stimato nella perdita di un punto di PIL all'anno. 
La norma è volta a migliorare l’efficienza delle impugnazioni sia di merito che di legittimità, che allo stato rappresentano l'aspetto piu critico della giustizia italiana e che violano sistematicamente i tempi di ragionevole durata del processo civile. 

I nuovi criteri per la concessione della pensione di reversibilità

Inps, Circolare n° 84 del 14.6.2012 
 
Con messaggio n. 16032 del 05/08/2011 è stata fornita una prima informativa relativamente alle disposizioni in materia pensionistica contenute nella legge 15 luglio 2011, n. 111, di conversione del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98.
Con la presente circolare si forniscono le istruzioni per l’applicazione dell’articolo 18, comma 5,  del decreto legge n.98 del 2011, convertito dalla legge n. 111 del 2011.

venerdì 1 giugno 2012

Quinquennio Mobile (art. 18 DPR 488/1968): perfezionamento, in epoca successiva alla domanda di assegno d'invalidità o di pensione d'inabilità, del requisito contributivo richiesto nel quinquennio precedente la domanda stessa

Ai fini dell'accertamento del diritto all'assegno di invalidità o alla pensione di inabilita' nel caso che il requisito contributivo richiesto nel quinquennio precedente la relativa domanda non sussista e venga perfezionato successivamente, con messaggio n.37163 del 25 gennaio 1991 era stato stabilito il criterio del c.d. "quinquennio mobile", secondo il quale "deve prendersi in considerazione il quinquennio precedente la decorrenza differita, in corrispondenza del quale deve risultare perfezionato il requisito relativo di contribuzione richiesto dalla legge".

La riforma delle pensioni


La nuova campagna istituzionale ideata da Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Inps, si avvale della collaborazione di Bruno Bozzetto, disegnatore e autore di numerosi film di animazione, in collaborazione con il giornalista Lorenzo Pinna e con l'agenzia Lowe Pirella Fronzoni.