giovedì 29 dicembre 2022

Importante servizio on-line per la definizione sugli atti delle prime istanze, aggravamenti e revisioni di invalidità civile, handicap e disabilità.


Non tutti sanno che, grazie alla modifica introdotta dal c.d. “Decreto Semplificazioni” (Art. 29-ter del D.L. 76/2020, inserito in sede di conversione dalla L. 120/2020), attualmente tutti i procedimenti di accertamento degli stati invalidanti e dell’handicap possono essere definiti attraverso la c.d. "valutazione sugli atti". 

Le Commissioni Mediche Inps infatti sono autorizzate a redigere verbali sia di prima istanza/aggravamento sia di revisione, sulla base dei documenti sanitari inviati dagli interessati. 

Questo ovviamente sarà possibile solo in tutti quei casi in cui sia presente una documentazione sanitaria che consenta una valutazione obiettiva.

A fornire precise indicazioni è stato il Messaggio Inps n.3315 del 1.10.2021, che spiega come la valutazione sugli atti può essere richiesta dal diretto interessato unitamente alla produzione di documentazione sanitaria adeguata; la Commissione INPS di accertamento valuterà la documentazione sanitaria trasmessa che dovrà essere inviata esclusivamente (anche a mezzo mail) in formato PDF e di dimensioni non superiori a 2 MB per documento.

Solo qualora Inps dovesse ritenerla non sufficiente per una valutazione obiettiva, l’Istituto provvederà a convocare l’interessato a visita diretta.

Questa nuova procedura consente alle Commissioni Mediche INPS di snellire il procedimento di verifica sanitaria, agevolare l’accertamento nei casi di pazienti particolarmente gravi come nel caso dei pazienti affetti da fibrosi cistica e implementare una modalità accertativa che tenga conto anche dell’evolversi del contesto pandemico.

Qualora i cittadini avessero già presentato una domanda di invalidità civile, di handicap, disabilità, o avessero già ricevuto una comunicazione dall’Istituto riguardante una revisione, potranno chiedere di essere valutati agli atti inoltrando la documentazione sanitaria come previsto, appunto, dell’articolo 29-ter del citato decreto-legge n.76/2020.

E' necessario specificare che il nuovo servizio di allegazione documentazione sanitaria può essere utilizzato solo per quelle pratiche...

giovedì 22 dicembre 2022

Tabelle INPS prestazioni assistenziali: importi e limiti di reddito anno 2023 (Circolare INPS n° 135 del 22/12/2022)


Si sono concluse le operazioni di rinnovo del pagamento delle pensioni e delle prestazioni assistenziali per il 2022. 


Lo comunica l'Inps nella Circolare n. 135 del 22/12/2022 (in particolare si veda l'Allegato 2) in cui l'Istituto adegua, come di consueto, gli importi validi per l'anno a venire.

Aggiornati quindi i trattamenti sociali ed assistenziali erogati dall'Inps. 

A seguire il relativo file, liberamente scaricabile in formato PDF

mercoledì 21 dicembre 2022

Diritto alla contribuzione figurativa di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria in presenza di accredito della mobilità per i periodi successivi (Tribunale Nola, Sentenza 2032/2022)


In riferimento al titolo del post, ho il piacere di condividere con tutti voi un interessantissimo precedente reso dalla Sezione Lavoro del Tribunale di Nola in un giudizio patrocinato dal nostro studio.

Nel caso di specie si controverteva sul mancato accredito, da parte dell'INPS, dei contributi figurativi relativi al periodo di C.I.G.S. di cui l'azienda datrice di lavoro aveva beneficiato.

In particolare la linea difensiva del nostro studio era basata sulla circostanza che  risultava già accreditata l'indennità di mobilità per il periodo successivo alla C.I.G.S., e che l'art. 4, comma 1, L. 223/1991 prevede che la mobilità stessa possa essere richiesta dai lavoratori a tempo indeterminato licenziati SOLO ALLA FINE DEL PERIODO DI CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA.

QUINDI SE C'È LA MOBILITÀ, ERA INCONTESTABILE IL DIRITTO ALLA CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA CHE LA PRESUPPONE PER LEGGE!!!

L'attentissima d.ssa Valentina Olisterno, G.L. presso il Tribunale di Nola, preso atto di quanto sopra, e verificata la bontà di quanto asserito, provvedeva alla formale condanna dell'INPS all'accredito in favore del ricorrente della contribuzione figurativa per il periodo di C.I.G.S.

Carmine Buonomo

lunedì 5 dicembre 2022

Avviso avvenuta iscrizione a ruolo ex art. 543 cpc: il Ministero della Giustizia conferma la facoltà di provvedere tramite notifica in proprio a mezzo PEC (con FACSIMILE)



Il 9 dicembre 2021 è stata pubblicata in G.U. la L. n. 206/2021 recante «Delega al Governo per l'efficienza del processo civile»;

L'art. 1, co. 32, della predetta legge delega ha modificato l' articolo 543 del codice di procedura civile aggiungendo, dopo il quarto, due nuovi commi;

il nuovo quinto comma dell'articolo 543 del codice di procedura civile in vigore dal 21 giugno 2022, in particolare, stabilisce che il creditore, entro la data dell'udienza di comparizione indicata nell'atto di pignoramento, notifica al debitore e al terzo l'avviso di avvenuta iscrizione a ruolo con indicazione del numero di ruolo della procedura e deposita l'avviso notificato nel fascicolo dell'esecuzione. La mancata notifica dell'avviso o il suo mancato deposito nel fascicolo dell'esecuzione determina l'inefficacia del pignoramento;

Trattandosi di normativa generale, ovviamente, la stessa va obbligatoriamente applicata anche ai pignoramenti presso terzi ove l'INPS o l'INAIL rappresentino i soggetti debitori.

Il Ministero della Giustizia, con nota del 20 settembre 2022 IV-DOG/03-1/2022/CA concernente gli adempimenti imposti dal nuovo comma 5 dell'articolo 543 del codice di procedura civile, affermava: «Trattandosi di adempimenti che vanno a perfezionare l'intera procedura di pignoramento presso terzi, l'attività posta in essere dal funzionario UNEP/Ufficiale giudiziario va configurata nell'ambito dell'esecuzione forzata e i relativi atti di notifica dell'avviso di avvenuta iscrizione a ruolo con indicazione del numero di ruolo della procedura al debitore e al terzo sono da iscrivere nel registro cronologico Mod C o C/ter con l'indicazione delle relative indennità di trasferta previste dalla normativa vigente per l'espletamento dei corrispettivi atti»;

Alcune associazioni forensi quindi manifestavano contrarietà a tale nuova e onerosa incombenza e alla sua interpretazione, soprattutto in considerazione della circostanza che dalla risposta ministeriale sembrasse preclusa all'avvocato la possibilità di effettuare la relativa notifica in proprio a mezzo PEC.

A seguito di ciò il Ministero della Giustizia:

1) con nota pos. IV-DOG/035/2022CA del 08/11/2022 ha formalmente dichiarato di non essesi mai espresso in merito al tipo di notifica da effettuare nei confronti del debitore e del terzo pignorato (non escludendo quindi a priori la possibilità di notifica PEC);


venerdì 2 dicembre 2022

Agevolazioni fiscali e contrassegno invalidi: riferimenti normativi e FACSIMILE istanza rettifica verbale in autotutela

La legge prevede che i verbali rilasciati dalle commissioni mediche di invalidità civile, handicap, cecità, sordità, disabilità riportino anche l’esistenza dei requisiti sanitari necessari per la richiesta di rilascio del contrassegno invalidi e per usufruire delle agevolazioni fiscali relative ai veicoli previsti per le persone con disabilità (articolo 5, decreto-legge 9 febbraio 2012 – decreto Semplifica Italia – convertito nella legge 4 aprile 2012, n. 35).

Requisiti+

Le tipologie delle "voci fiscali" certificabili sono diverse in base alla natura del verbale e delle condizioni sanitarie previste da specifiche leggi.

REQUISITI ATTESTABILI NEI VERBALI DI INVALIDITÀ CIVILE

  • Menomazioni motorie
    • Invalido con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta (articolo 381, d.p.r. 495/1992)
    • Invalido con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetto da pluriamputazioni (articolo 30, comma 7, legge 388/2000)
  • Menomazioni psichiche o mentali
    • Affetto da handicap psichico o mentale di gravità tale da avere determinato il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento (articolo 30, comma 7, legge 388/2000)
  • Menomazioni sensoriali
    • Soggetto non vedente ai fini delle agevolazioni fiscali previste dall’articolo 50, legge 342/2000 (articolo 1, comma 2, legge 68/1999) e articolo 6, legge 488/1999
    • Ipovedente medio-grave (articolo 5, legge 138/2001)
    • Ipovedente lieve (articolo 6, legge 138/2001)

REQUISITI ATTESTABILI NEI VERBALI DI HANDICAP

  • Menomazioni motorie
    • Invalido con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta (articolo 381, d.p.r. 495/1992)
    • Invalido con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetto da pluriamputazioni (articolo 30, comma 7, legge 388/2000)
    • portatore di handicap con ridotte o impedite capacità motorie permanenti (articolo 8, legge 449/1997)
  • Menomazioni sensoriali
    • Soggetto non vedente ai fini delle agevolazioni fiscali previste dall’articolo 50, legge 342/2000 (articolo 1, comma 2, legge 68/1999) e articolo 6, legge 488/1999
    • Ipovedente medio-grave (articolo 5, legge 138/2001)
    • Ipovedente lieve (articolo 6, legge 138/2001)

REQUISITI ATTESTABILI NEI VERBALI DI DISABILITÀ

  • Menomazioni motorie
    • Invalido con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta (articolo 381, d.p.r. 495/1992)
    • Invalido con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetto da pluriamputazioni (articolo 30, comma 7, legge 388/2000)
  • Menomazioni sensoriali
    • Soggetto non vedente ai fini delle agevolazioni fiscali previste dall’articolo 50, legge 342/2000 (articolo 1, comma 2, legge 68/1999) e articolo 6, legge 488/1999
    • Ipovedente medio-grave (articolo 5, legge 138/2001)
    • Ipovedente lieve (articolo 6, legge 138/2001)

REQUISITI ATTESTABILI NEI VERBALI DI CECITÀ

  • In caso di giudizio di cieco parziale o cieco assoluto
    • Menomazioni sensoriali
      • Soggetto non vedente ai fini delle agevolazioni fiscali previste dall’ articolo 50, legge 342/2000 (articolo 1, comma 2, legge 68/1999) e articolo 6, legge 488/1999
    • Menomazioni motorie
      • Invalido con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta (articolo 381, d.p.r. 495/1992)
  • In caso di giudizio di non cieco civile
    • Menomazioni sensoriali
      • Ipovedente grave (articolo 4, legge 138/2001 e articolo 50, legge 342)
      • Ipovedente medio-grave (articolo 5, legge 138/2001)
      • Ipovedente lieve (articolo 6, legge 138/2001)
    • Menomazioni motorie
      • Invalido con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta (articolo 381, d.p.r. 495/1992)

REQUISITI ATTESTABILI NEI VERBALI DI SORDITÀ

  • In caso di giudizio di sordità
    • Menomazioni sensoriali
      • Soggetto sordo ai fini delle agevolazioni fiscali previste dall’articolo 50, legge 342/2000 e dall’ articolo 6, legge 488/1999
    • Menomazioni motorie
      • Invalido con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta (articolo 381, d.p.r. 495/1992)
  • In caso di giudizio di non sordità
    • Menomazioni motorie
      • Invalido con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta (articolo 381, d.p.r. 495/1992)

Cosa spetta+