giovedì 11 ottobre 2012

Facsimile reclamo avverso ordinanza inammissibilità ATPO (art. 445 bis cpc)


Su gentile concessione del presidente dell'avv. D'Andrea, provvedo a postare facsimile atto di reclamo avverso le ordinanze di inammissibilità (per motivi sanitari) ex art. 445 bis cpc.
Vi ricordo che, come da recenti modifiche normative, il termine per presentare il reclamo è di 20 giorni dalla pubblicazione dell'ordinanza.

venerdì 5 ottobre 2012

ATP: nuovo orientamento di una parte del Tribunale di Roma


Le controversie in materia di maggiorazione dell'anzianità contributiva per invalidità (art. 80, comma 3, della L. n. 388/2000), esenzione dal ticket e iscrizione nelle liste dei d
isabili, non essendo preordinate al riconoscimento di una prestazione, vanno introdotte con ricorso ordinario, senza necessità di esperire l'ATP.

L'estensore dell'ordinanza allegata ha chiarito che il ricorso dichiarato inammissibile può essere riproposto in forma ordinaria senza timori per l'intervenuta decadenza semestrale, decadenza che non riguarderebbe le indicate controversie, ma solo quelle concernenti il riconoscimento dello stato di handicap (specificamente previsto dall'art. 445 bis c.p.c.) e del diritto a prestazioni economiche.

giovedì 4 ottobre 2012

Manifestazione a Roma 23/10/2012


Ricevo dal Presidente avv. D'Andrea e provvedo a postare.
Carmine Buonomo
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Cari Colleghi,
Vi invio il modello del Consiglio dell'Ordine per la partecipazione alla manifestazione dell'avvocatura in Roma il 23 ottobre 2013.
Vi invito a restituire il predetto modello in allegato, compilato e firmato, entro 5 giorni, a mezzo posta elettronica presso  il mio indirizzo (sergiod.andrea@libero.it).
Vi invito inoltre a diffondere la presente comunicazione a tutti gli associati.
NON MANCATE!!!!
Avv. Sergio D'Andrea

mercoledì 3 ottobre 2012

Incompatibilità dell'assegno mensile di assitenza



Hanno diritto all'assegno mensile di assistenza gli invalidi civili a cui sia stata riconosciuta un'infermità fisica o mentale tale da provocare una riduzione della capacità di lavoro, con percentuale pari o superiore al 74% fino al 99%.
L'assegno mensile di invalidità civile è incompatibile con:
  • pensioni di invalidità lavorativa erogate a qualsiasi titolo dall'INPS e da altri enti, per i lavoratori autonomi e dipendenti (art. 9, Legge 26 febbraio 1982, n. 54 ; art.1, comma 12, Legge 12 giugno 1984, n. 222 )
  • pensioni dirette di invalidità per causa di guerra, di lavoro (INAIL) o di servizio,  quindi anche con la rendita INAIL (Circolare INAIL, n. 54/93 ;  art. 3 Legge 407/90;  art. 12, Legge n. 412/91; Decreto 553/92)
  • indennità di accompagnamento INAIL, INPS e altri Enti

martedì 2 ottobre 2012

Reiezione istanza ATP: mancata previsione della possibilità di proporre reclamo avverso l'ordinanza di rigetto (Corte Costituzionale, Sentenza n° 144/2008)


Mi è giunta voce che alcuni Giudici stanno rigettando per motivi sanitari, con ordinanze di inammissibilità, i ricorsi per ATPO (art 445 bis cpc).
A tal proposito ricordo a tutti che, avverso tali provvedimenti, è ovviamente proponibile il reclamo al collegio.
All'uopo è importante prendere atto di questa "illuminante" Sentenza della Corte Costituzionale, in quanto sembrerebbe che alcuni Magistrati abbiano già manifestato la loro opinione sulla presunta "irreclamabilità" delle suddette ordinanze. 
Ringrazio l'amico e collega, nonchè vice Presidente dell'Associazione Forense del Diritto del Lavoro e Previdenza Sociale, avv. Alessandro Faggiano per la preziosissima segnalazione.
Carmine Buonomo 

venerdì 28 settembre 2012

Focus Previdenziale



Un sistema pensionistico che prevede assegni mensili da oltre 90.000€ come il caso dell'ex dirigente settore telefonia, Mauro Sentinelli, mentre milioni di pensionati ricevono un assegno di poche centinaia di euro, INSUFFICIENTE per sopravvivere, è un sistema MALATO, DA RIFORMARE. La riforma pensionistica è URGENTISSIMA ma non per allungare ulteriormente l'età pensionabile, bensì per RAZIONALIZZARE il settore, introducendo TETTI MASSIMI al mese, in modo da aumentare immediatamente le pensioni minime con i soldi ricavati.

lunedì 24 settembre 2012

Riconoscimento Handicap ex Legge 104/92



Questa sintesi è rivolta al cittadino comune; perciò, vuole avere un taglio semplice, perchè sia comprensibile ai non addetti del mestiere.
Le informazioni contenute potranno essere soggette a modifiche relativamente alla emissione di nuove norme nonchè sulla base di leggi regionali.
L’accertamento dell’invalidità civile va distinta dall’accertamento di handicap, anche se l’iter della pratica e la Commissione Medica è la stessa. I benefici e le agevolazioni relativi all’handicap (L. 104/92) si applicano anche agli invalidi INAIL e di guerra.

L' infortunio INAIL



Queste considerazioni sono rivolte al cittadino comune; perciò, hanno un taglio semplice, perchè sia comprensibile ai non addetti del mestiere.
Le relative leggi e decreti hanno profondamente modificato la disciplina dei due più importanti istituti assicurativi sociali. In maniera schematica, verranno illustrati quelli che possono essere considerati elementi PRO ed elementi CONTRO, corredati di esempi pratici.
Data la rilevante volatilità della materia normativa, soggetta a continue variazioni, ogni più precisa informazione dev’essere reperita presso l’INAIL.

sabato 22 settembre 2012

Assegno di invalidita': in occasione della trasformazione in pensione di vecchiaia l'importo di quest'ultima può risultare inferiore all'assegno di origine (Cassazione, Sentenza n° 10780/2012)


1. Con sentenza del 12.5 - 9.12.2009 la Corte d'Appello di Roma ha dichiarato il diritto di C.A. ad ottenere la trasformazione della pensione di invalidità in pensione di vecchiaia; ha inoltre ritenuto che la circostanza che alla data suddetta il trattamento pensionistico di invalidità fosse superiore a quello di vecchiaia non incideva sull'interesse della parte a conseguire un diverso titolo della pensione, conservando l'importo più favorevole; avverso tale sentenza della Corte territoriale l'Inps ha proposto ricorso per cassazione nei confronti di G.M., erede dell'originario ricorrente (deceduto già nelle more del giudizio di primo grado), deducendo violazione di plurime norme di diritto e, in particolare, che nella fattispecie dedotta in giudizio non poteva farsi applicazione del disposto della L. n. 222 del 1984, art. 1, comma 10 relativo alla trasformazione dell'assegno di invalidità in pensione di vecchiaia; l'intimata G.M. ha resistito con controricorso, eccependo altresì l'inammissibilità del ricorso per non essere stati chiamati in causa "anche gli altri eredi, aventi diritto, del defunto C.A.";

martedì 18 settembre 2012

Concorso: "Sapete come mi trattano?"




La FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap) lancia il concorso "Sapete come mi trattano?": Foto, spot, cortometraggi, vignette; idee e autori in concorso contro la discriminazione delle persone con disabilità.
Al seguente link, tutte le informazioni necessarie per partecipare:

martedì 4 settembre 2012

Accertamenti sanitari su soggetti ultra sessantacinquenni titolari di prestazioni sostitutive di invalidità civile


L'INPS con Messaggio n. 20930/06, ha chiarito la situazione riguardante la revisione della percentuale di invalidità per le persone ultra sessantacinquenni titolari di prestazioni sostitutive dell'invalidità civile (assegno sociale). 


Infatti il testo precisa che: 

“…il compimento del sessantacinquesimo anno di età da parte dell’assistito segna una linea di “confine”. Il raggiungimento dell’età “cristallizza” la situazione in essere a quel momento: gli assicurati cessano di essere titolari delle prestazioni di invalidità civile degli art. 12 e 13 L. 118/71 e per il futuro fruiscono dell’assegno sociale senza che da parte dell’INPS si possa “rimettere in discussione” la permanenza del requisito sanitario anche per il periodo successivo a tale data.

venerdì 31 agosto 2012

L’illegittimità costituzionale dell’art. 445 bis cpc in materia di invalidità civile, handicap e disabilità


Sulle problematiche innestate dall'art. 445 bis cpc, allego questo interessantissimo articolo del collega avv. Giulio Cimaglia, tratto dal sito istituzionale dell'ANMIL.


"Nelle controversie in materia di invalidità, cecità, sordità civili, nonché di handicap,  disabilità, pensione di inabilità e di assegno di invalidità (disciplinate dalla legge 12 giugno 1984 n. 222)  chi intende proporre domanda per il riconoscimento dei propri diritti,  deve presentare istanza di accertamento tecnico preventivo delle condizioni sanitarie legittimanti la propria pretesa, con ricorso al giudice competente presso il Tribunale nel cui circondario risiede l’attore, in base all’articolo 445 bis del Codice di Procedura Civile  dal titolo “Accertamento tecnico preventivo obbligatorio” (introdotto con l’articolo 38 del D.L. 6 luglio 2011 n. 98, convertito, con modificazioni, in legge 15 luglio 2011 n. 111).

martedì 7 agosto 2012

La Maggiorazione contributiva per gli invalidi e i sordomuti



La Legge 388/2000 (art. 80, comma 3) ha stabilito che, a decorrere dall'anno 2002, ai lavoratori sordomuti e invalidi ai quali è stata riconosciuta una invalidità superiore al 74% o rientrante nelle prime quattro categorie delle pensioni di guerra, è attribuito per ogni anno di servizio effettivamente svolto presso pubbliche amministrazioni o aziende private o cooperative, il beneficio della maggiorazione di 2 mesi di contribuzione figurativa utile solo per il diritto alla pensione (e quindi per l' anzianità contributiva), fino a un massimo di 5 anni di contribuzione.

lunedì 6 agosto 2012

Pensione di vecchiaia e Assegno Sociale: i nuovi requisiti necessari dal 2012 secondo la riforma Monti


Con l'entrata in vigore della Manovra Monti anche per la pensione di vecchiaia si inaspriscono i requisiti anagrafici per accedervi.
La tabella allegata consente di effettuare una proiezione sulla data di pensionamento per vecchiaia una volta raggiunto il requisito anagrafico. 
Si rammenta che il requisito contributivo minimo resta a fissato a 20 anni. Tuttavia sono previste alcune deroghe e casi eccezionali.

Pensione anticipata (già pensione di anzianità): i nuovi requisiti necessari dal 2012 secondo la riforma Monti


Si pubblicano le tabelle di uscita della pensione anticipata secondo quanto disposto dalla c.d. "Riforma Monti".
Le tabelle, aggiornate con le uscite fino all'anno 2030 sono facilmente consultabili e consentono di effettuare una proiezione sulla data di pensionamento in base all'anzianità assicurativa maturata.
I requisiti indicati sono da ritenersi provvisori dal 2016 poichè l'indice di adeguamento della speranza di vita è stato considerato su base ipotetica.
Unico requisito richiesto dalla legge è, ovviamente, quello contributivo

giovedì 2 agosto 2012

Inps card: tutto ciò che c’è da sapere


La Inps Card è una carta prepagata emessa da Poste Italiane sulla quale è possibile accreditare la pensione. Ecco come funziona.

Sono circa 450.000 i pensionati italiani che, secondo le nuove disposizioni di legge, dal mese di marzo del 2012 non potranno più percepire in contanti una pensione che superi i 1000 euro. Le alternative prevedono l’accredito della pensione su conto corrente o su carta prepagata. Come risolvere il problema nel caso in cui non si desideri aprire un nuovo conto corrente? Poste Italiane ha un prodotto studiato appositamente per riscuotere la pensione, la Inps Card. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

martedì 31 luglio 2012

Invalidità civile: arrivano le nuove regole


Già da oggi le Commissioni mediche dell'Inps dovranno riferirsi alle nuove tabelle sull'invalidità civile definite dall'apposita Commissione e consegnate nel novembre scorso al ministero della Salute, ma non ancora adottate: tra le patologie ci saranno anche l'endometriosi e altre malattie non presenti nelle tabelle attuali, vecchie ormai di vent'anni.

Non solo: per quanto riguarda in particolare i minorenni colpiti da patologie tumorali, le Commissioni dell'Istituto di previdenza dovranno sempre riconoscere loro l'handicap grave e l'indennità di frequenza (prevista dalla legge 289/90); inoltre, in questi casi le Commissioni mediche potranno disporre anche l'indennità di accompagnamento per i periodi per i quali ne sarà ravvisata la necessità.