mercoledì 26 giugno 2013

Pensione di invalidità, Governo chiarirà su cumulo redditi


Il Governo potrebbe anticipare già nel CdM di domani la proposta di legge 538, che ha l’obiettivo di sanare la questione che versa in un caos interpretativo. A fine 2012 l’Inps aveva introdotto il criterio del “reddito familiare” ma la decisione era stata messa in standby dal ministero dopo le proteste delle associazioni

Il Governo deciso a fare chiarezza sulla questione del cumulo dei redditi per la pensione di invalidità civile.
Nel Consiglio dei Ministri di domani potrebbe arrivare la proposta di introdurre una norma chiarificatrice per sanare la situazione, che versa in un caos interpretativo.
Lo ha annunciato il viceministro alle Politiche sociali, Maria Cecilia Guerra, intervenendo a Roma alla presentazione del rapporto di Cittadinanzattiva. 
Il nostro obiettivo é accelerare il percorso del disegno legge 538 per fare chiarezza sui criteri, sottolinea Guerra.

Ma stiamo anche cercando di anticiparlo introducendo una norma per sanare la situazione interpretativa. 
La discussione su questo punto potrebbe andare nel Consiglio dei ministri di domani.

lunedì 24 giugno 2013

Reddito personale per l'erogazione dell'assegno mensile di invalidità civile



Al fine di contrastare il pericolosissimo orientamento di parte della magistratura di voler assoggettare al reddito coniugale anche l’erogazione dell’assegno mensile di invalidità civile, ho il piacere di indicarvi queste recentissime pronunce della Corte di Cassazione che "propendono" in favore della tesi del reddito personale.

- Cassazione civile, Sez. VI, Ordinanza n° 14347 del 06/06/2013

- Cassazione civile, Sez. VI, Ordinanza n° 13880 del 31/05/2013

- Cassazione civile, Ordinanza n. 8535 del 08/04/2013

Ringrazio l'amico e collega avv. Marco Aquilani di Viterbo (Vt) per la preziosissima segnalazione


Dopo il salto, troverete il testo dell'ordinanza 13880/2013

Carmine Buonomo

Non ci resta che piangere...

Un graditissimo pensiero del caro amico Francesco "Cecco" Dotti. 
Il repertorio completo del celebre artista lo trovate all'indirizzo:


martedì 18 giugno 2013

Giuseppe Sannino: l'Odissea di un vero disabile

Al convegno del 17/06 abbiamo avuto il piacere e l'onore di avere come ospite Giuseppe Sannino, Presidente della Onlus A.N.I.D.A.
Questo è il dossier relativo alla propria odissea personale, gentilmente consegnatoci affinchè potessimo pubblicizzarlo e portarlo a conoscenza dell'opinione pubblica.
Leggete e meditate...

Carmine Buonomo


giovedì 13 giugno 2013

Lunedì 17/06/2013, Convegno / Dibattito sul tema: "Omologa e giudizio di opposizione nel procedimento di A.T.P. ex art. 445 bis cpc"

clicca sull'immagine per ingrandirla

Ricordo a tutti i lettori l'interessantissimo convegno organizzato dalla nostra Associazione in tema di "Omologa e giudizio di opposizione nel procedimento di A.T.P. ex art. 445 bis cpc", che si terrà lunedì 17/06/2013 dalle 11,30 alle 16,30 presso la sala Auditorium del Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli

In nostra rappresentanza interverranno, oltre al Presidente avv. Sergio D’Andrea, il Vicepresidente avv. Alessandro Faggiano nonché l’avv. Maria Elena Sassone, componente del Consiglio Direttivo. 

Sarà un'ottima occasione per conoscerci di persona!!! 

P.S. la partecipazione all’evento darà diritto a 5 crediti formativi.

Carmine Buonomo 

giovedì 6 giugno 2013

Invalidità: assegnata la proposta di legge sui limiti reddituali


Il 20 maggio scorso la FISH ha chiesto formalmente alla presidente della Camera, Laura Boldrini, e a molti Parlamentari di procedere rapidamente all’assegnazione e alla calendarizzazione della proposta di legge n. 538 presentata alla Camera nel marzo scorso.
L’intento della proposta (prima firmataria Margherita Miotto) è raggiungere una interpretazione autentica e una definizione della querelle che riguarda migliaia di pensioni di invalidità.
Come la FISH annota, a causa del sovrapporsi scoordinato di successive normative in materia di provvidenze assistenziali, e a conseguenti interpretazioni contraddittorie di Cassazione (2011 e 2013), chi eroga la pensione (270 euro) agli invalidi civili, e cioè INPS, ha stabilito di non considerare più solo il reddito personale dell’interessato, ma anche quello del coniuge creando assurde e inaccettabili disparità di trattamento. La disposizione era contenuta in una Circolare di fine 2012. Questa decisione, assunta non in forza di una norma del Parlamento, è stata opportunamente, ma solo temporaneamente, sospesa dal Ministero del Lavoro nel gennaio scorso, in attesa di istruttoria il cui esito è incerto.
Notizia di queste ore: la proposta di legge che dovrebbe risolvere in Parlamento, e non già nelle aule di tribunale, la questione è stata formalmente assegnata alla XII Commissione Affari sociali.

martedì 4 giugno 2013

Avvocati e rimborso delle spese generali


Come tutti voi sicuramente saprete, i nuovi parametri ministeriali  di cui al D.M. 140/2012, abrogando la vecchia distinzione tra diritti ed onorari, hanno inesorabilmente eliminato anche il pagamento in favore di noi avvocati delle spese generali (c.d. "rimborso forfetario") sino ad allora calcolato nella misura del 12,5% sulla somma delle due voci.

E’ opportuno, quindi, richiamare l'attenzione di chi legge su un importantissimo aspetto della Legge n° 247 del 31/12/2012 (Nuova disciplina dell'ordinamento professionale forense), che probabilmente è passato inosservato ai più, ed al sottoscritto in primis.

L'art. 13 (Conferimento dell’incarico e compenso), comma 10, della L. 247/2012, in particolare, stabilisce che “ Oltre al compenso per la prestazione professionale, all'avvocato e' dovuta, sia dal cliente in caso di determinazione contrattuale, sia in sede di liquidazione giudiziale, oltre al rimborso delle spese effettivamente sostenute e di tutti gli oneri e contributi eventualmente anticipati nell'interesse del cliente, una somma per il rimborso delle spese forfetarie, la cui misura massima e' determinata dal decreto di cui al comma 6, unitamente ai criteri di determinazione e documentazione delle spese vive”.

Cosa significa? In parole povere che il pagamento delle spese generali, tacitamente eliminato con D.M. 140/2012, è stato successivamente reintrodotto e reso obbligatorio addirittura con Legge dello Stato.

Orbene, poiché la summenzionata normativa è stata pubblicata in G.U. n° 15 del 18/01/2013, questa è formalmente entrata in vigore dal quindicesimo giorno successivo, e precisamente dal 02/02/2013.

Quindi, tutti i provvedimenti giurisdizionali emessi dal 02/02/2013 avrebbero dovuto, necessariamente, includere in nostro favore, oltre alla distrazione dei compensi di causa, anche il rimborso delle spese generali.

In un recentissimo intervento, la Cassazione (Sentenza n° 18518 del 02/08/13) ha stabilito che "l'avvocato ha sempre diritto al rimborso forfetario delle spese generali anche senza una istanza specifica. La mancata liquidazione da parte del giudice è un errore materiale soggetto al procedimento di correzione".

Come calcolare queste spese???