venerdì 30 giugno 2023

Lupus Eritematoso Sistemico (LES)



Il Lupus Eritematoso Sistemico (conosciuto anche con l’acronimo LES) è una malattia cronica di tipo autoimmune che causa disturbi in varie parti del corpo, specialmente la pelle, le articolazioni, i reni, il sangue ed ogni tipo di tessuto connettivo.

Vediamo come è valutabile dal punto di vista dell’invaliditá.

Iniziamo col dire innanzitutto che nel Lupus il sistema immunitario perde la sua abilità di differenziare agenti esterni da cellule e tessuti appartenenti all'organismo stesso; quindi il sistema immunitario reagisce aggredendo l'organismo a cui appartiene.

I soggetti piú a rischio sono le donne tra i 13 e i 55 anni di età.

Il Lupus puo' essere responsabile di dolori articolari, facile affaticabilita', febbri, manifestazioni cutanee, perdita di capelli, anemia, aborti spontanei, nefriti, tendiniti, pleuriti, pericarditi, disturbi neurologici o psichiatrici.

Un paziente con il L.E.S. mostra in generale i segni di un interessamento multisistemico, anche se l'andamento della malattia è diverso da paziente a paziente, irregolare e imprevedibile, con "inspiegabili" remissioni o riacutizzazioni.

Dal punto di vista pensionistico, il LES, come si legge anche sul sito del Ministero della Salute è considerata una “malattia cronica e invalidante” .

Saranno i medici dell’INPS a stabilire quanto le conseguenze della malattia incidono sulla tua capacità lavorativa e quindi riconosceranno o meno l’invalidità per lupus.

Per questa patologia, che in Italia colpisce circa 60.000 persone, il DM Salute del 1992 prevede una invalidità tra il 41 e il 50% (codice 9330) e precisamente:

• lupus eritematoso sistemico senza grave impegno viscerale

È evidente che il LES potrà dare diritto ad eventuali benefici economici solo se concorrente con altre patologie.

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Carmine Buonomo



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