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giovedì 9 gennaio 2014

La nuova durata dell'Aspi


Due mesi in più di Aspi ai lavoratori ultra55enni, ma a prestazione ridotta. 
Dal 1° gennaio, infatti, a favore dei lavoratori disoccupati con almeno 55 anni di età, sale a 14 mesi (12 mesi nel 2013) la durata complessiva dell’indennità di disoccupazione, ma i due mesi in più sono a misura ridotta, cioè al 70 per cento dell’importo ordinario. 



La nuova “indennità di disoccupazione”.

L’Aspi è la nuova prestazione a sostegno del reddito a favore dei lavoratori che hanno perso il lavoro e ha sostituito, a partire dal 1° gennaio 2013, la disciplina della «indennità di disoccupazione ordinaria». 

Fonte normativa è la legge n. 92/2012 di riforma del mercato del lavoro (la riforma Fornero), che tra le altre novità, ha operato la ridistribuzione delle tutele all’impiego e la revisione degli strumenti di tutela del reddito. 

Sono destinatari dell’Aspi tutti i lavoratori dipendenti (titolari di rapporto di lavoro subordinato); gli apprendisti; i soci lavoratori di cooperativa che abbiano con la cooperativa, oltre quello associativo, anche un rapporto di lavoro subordinato; il personale artistico (ex Enpals confluito all’Inps) avente rapporto di lavoro subordinato. 

Sono invece esclusi dalla tutela Aspi i dipendenti pubblici a tempo indeterminato; gli operai agricoli a tempo determinato e indeterminato (i cosiddetti «Otd» e «Oti»); i lavoratori extracomunitari entrati in Italia con permesso di soggiorno di lavoro stagionale. 
L’indennità Aspi è riconosciuta in presenza dei seguenti requisiti:
1. stato di disoccupazione;
2. involontarietà dello stato di disoccupazione;
3. due anni di anzianità di iscrizione previdenziale;
4. un anno di contribuzione previdenziale.

giovedì 21 febbraio 2013

ASPI e Mini ASPI: come cambia la disoccupazione dal 2013



A partire dal 01/01/2013 a tutti i lavoratori dipendenti compresi gli apprendisti ed i soci lavoratori di cooperative ed il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato verrà applicata la nuova indennità di disoccupazione chiamata ASPI (Assicurazione Sociale per l'Impiego).

L'ASPI e la mini-ASPI andranno a sostituire tutte le forme di disoccupazione: DS Ordinaria non agricola a requisiti normali, DS Ordinaria non agricola a requisiti ridotti, Disoccupazione speciale edile e mobilità.

Sono esclusi dalla nuova disciplina i dipendenti a tempo indeterminato delle Pubbliche Amministrazioni, gli operai agricoli a tempo determinato ed indeterminato ed i lavoratori extracomunitari entrati in Italia con permesso di lavoro stagionale.

REQUISITI

Per averne diritto occorre essere in possesso dei seguenti requisiti:
- essere in stato di disoccupazione
- che la disoccupazione sia involontaria (rimane in vigore il diritto alla disoccupazione in caso di dimissioni volontarie per giusta causa).
- si possano far valere almeno due anni di assicurazione per DS
- si possa far valere almeno un anno di contribuzione contro la disoccupazione nel biennio precedente l'inizio del periodo di disoccupazione.