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mercoledì 4 giugno 2025

CON LA LEGGE 104 HAI DIRITTO A LAVORARE VICINO AL TUO CARO. SCOPRI COME!


‼️ Lo sai che con la Legge 104 hai il diritto di lavorare vicino alla persona cara che assisti?
E non solo: hai anche il diritto a non essere trasferito se stai già prestando assistenza! 💪

📽️ In questo video ti spiego tutto in modo semplice e diretto:
Chi ha diritto
Come funziona la scelta della sede
Quando puoi rifiutare un trasferimento
E cosa fare se il tuo datore di lavoro fa il furbo 😤

🎯 Se assisti un familiare con disabilità, queste informazioni potrebbero cambiare la tua vita.

👉 Guardalo fino alla fine per non perdere i consigli più importanti.
👍 Metti mi piace se l’hai trovato utile.
🔁 Condividilo con amici, colleghi o parenti che sono in una situazione simile.
🗣 E mi raccomando, lascia un commento:
Hai vissuto un’esperienza simile? Hai bisogno di aiuto?
Scrivilo qui sotto 👇 La community “Pensioni e Invalidità” è pronta a supportarti 💬🤝

📌 Nessuno deve sentirsi solo davanti alla burocrazia. Ci siamo noi! 💼❤️ #legge104 #trasferimentolavoratore #inps #disabilita #handicap #pensioni #invalidità #pensioniinvalidità #carminebuonomo #avvocatoprevidenzialista #CapCut 

lunedì 25 agosto 2014

Decreto semplificazione: convertito in legge con importanti modificazioni

In data 11 agosto 2014 è stato definitivamente convertito in legge il D.L. n° 90/2014 (c.d. "Decreto semplificazione"). 
Tra le numerosi disposizioni, alcune rappresentano particolare interesse nell'ambito previdenzial-assistenzialistico.
Come sempre non posso che ringraziare il carissimo amico Carlo Giacobini, Direttore responsabile di HandyLex.org, per l'eccelso articolo sull'argomento.
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Il tema della semplificazione amministrativa è centrale nel rapporto fra la Pubblica Amministrazione, i cittadini e le imprese. Ai sovraccarichi amministrativi, cioè alle procedure imposte da un sovrapporsi spesso disorganico di disposizioni, viene giustamente imputata la causa di maggiori oneri traducibili in costi diretti o indiretti per chi si trova ad affrontarli. Tempo e denaro sottratti ai diretti interessati, ma anche maggiore impiego di risorse umane della Pubblica Amministrazione, provocano un riverbero negativo in termini di sviluppo economico, ma anche di qualità della vita delle persone. Negli ultimi anni il Legislatore italiano è intervenuto, con maggiore o minore decisione, nella direzione della semplificazione amministrativa.
Nell’ambito della disabilità il sovraccarico amministrativo rappresenta un elemento di ulteriore disagio perché investe opportunità e diritti e ne rallenta o appesantisce la fruizione.
In particolare i percorsi di riconoscimento di status (invalidità, handicap, disabilità ai fini lavorativi, handicap ai fini scolastici) risultano assai farraginosi, comportano inutili duplicazioni di visite di controllo, revisione e verifica prevalentemente ingiustificate.
In questo ambito gli interventi normativi sono stati piuttosto marginali e timidi negli anni: unica norma degna di rilievo, pur di efficacia “depotenziata”, è la legge 80/2006 che impone il principio che le persone con grave disabilità, stabilizzata o ingravescente, siano esonerate da ulteriori visite di verifica e controllo. 
Dei limiti di questa norma parliamo più sotto.
Nell’ultimo decennio, più volte, le Associazioni delle persone con disabilità e in particolare la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, hanno avanzato organiche proposte di semplificazione amministrativa che, tuttavia, pur incontrando una disponibilità teorica, sono rimaste finora lettera morta.

Di tutt’altro segno il recente decreto legge 24 giugno 2014, n. 90. Il decreto, già commentato su questo sito, è stato convertito definitivamente dalla legge 11 agosto 2014, n. 114.