Indennità di accompagnamento (L. 18/80)

Indennità di accompagnamento

L'indennità di accompagnamento è stata istituita dalla Legge 11 febbraio 1980, n. 18. Si tratta di una provvidenza in favore degli invalidi civili totalmente inabili a causa di minorazioni fisiche o psichiche.
Condizioni:
  • viene erogata indipendentemente dall'età e dal reddito;
  • essere cittadino italiano o UE residente in Italia, o essere cittadino extracomunicario in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
  • avere il riconoscimento di un'invalidità totale, non essere in grado di deambulare autonomamente o senza l'aiuto di un accompagnatore o di svolgere autonomamente gli atti quotidiani della vita;
  • non essere ricoverato in istituto con pagamento delle retta a carico dello Stato (o di Ente pubblico).

L'indennità di accompagnamento è incompatibile con le erogazioni di provvidenze simili, erogate per cause di servizio, lavoro o guerra.
L'indennità di accompagnamento non è incompatibile con lo svolgimento di attività lavorativa dipendente o autonoma.
L'indennità di accompagnamento viene erogata al solo titolo della minorazione; pertanto è indipendente dal reddito posseduto dall'invalido e dalla sua età
L'indennità di accompagnamento non è incompatibile con la titolarità di una patente speciale.
L'indennità di accompagnamento viene erogata anche ai detenuti.
Entro il 31 marzo di ogni anno i titolari di indennità di accompagnamento devono inviare all'INPS una dichiarazione periodica relativa alla sussistenza dei requisiti di legge.


94 commenti:

  1. ho consegnato il modello AP70 all'inps in data 5 gennaio 2012 per l'erogazione dell'indennità di accompagnamento. nelle spettanze di maggio ancora non risulta nulla. quali sono i tempi per la pratica
    Grazie Giorgio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La legge concede all'Istituto 120 giorni per completare il procedimento; per esperienza personale, però, posso dirLe che, dato l'elevato carico di lavoro, non riesce mai a rispettare il termine. A questo punto le strade sono due: o aspetta con tanta pazienza o intraprende un azione legale per ottenere l'emissione di un titolo esecutivo contro l'INPS.

      Elimina
    2. Salve avvocato abbiamo fatto tichrichi allinpsa per una pensione di accompagnamento mai goduta dal nonno defunto che dovrebbe usufruire mia madre... La domanda dice che è convalidata ma tra pquando ci pagano?

      Elimina
    3. buongiorno mi sa dire il riferimento normativo del termine di 120 per il pagamento dall'invio del modello AP70, grazie

      Elimina
  2. il 24 gennaio 2011 a mia moglie gli e' stata tolta l'indennita' di accompagnamento nonostante e' invalida totale con protesi alle gambe e alle ginocchia ha ripresentato la domanda e' atata richiamata a visita il 18 ottobre 2011 e' gli hanno detto x la risposta di aspettare 3 o 4 mesi a tutt'oggi ancora niente. quando avremo la risposta. grazie francesco

    RispondiElimina
  3. Non posso rispondere a questa Sua domanda, in quanto i termini variano da sede INPS a sede INPS ed al consequenziale carico di lavoro. Provi a recarsi personalmente presso l'Istituto per assumere informazioni più precise.

    RispondiElimina
  4. caro avv. vorrei sapere se nell'autocertificazione reddituale da allegare a ricorso per indennità di accompagnamento si deve dichiarare l'importo del reddito imponibile oppure basta dichiarare di non superare i 31.000,00 euro?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Basta dichiarare che il nucleo familiare non ha dichiarato e/o percepito redditi superiori ad € 31.000

      Elimina
  5. SALVE , AVVOCATO HO UNA INVALIDITA CON ACCOMPAGNO DIAGNOSI SCHIZOFRENIA PARANOIDEA CRONICA HO SEMPRE AVUTO LA PATENTE NORMALE MI ANNO RICHIAMATO A VISITA MI ANNO RICONFERMATO LA PENSIONE CON ACOMPAGNO MI ANNO SEGNALATO LA PATENTE HO PASSATO LA VISITA ALLA COMMISIONE MEDICA E NON MI ANNO RINNOVATO LA PATENTE ME LANNO SOSPENA TEMPORANEAMENTE GLI HO CHIESTO IL MOTIVO MI ANNO DETTO PERCHE HO L ACCOMPAGNO NON ME L ANNO RINNOVATA BENCHE AVESSI FORNITO COME DA LORO RICHIESTO LA RELAZIONE DELLO PSICHIATRA CHE SIA LA PATALOGIA ASSESTATA E LE CURE NON INFLUISCONO ALLA GUIDA DELLA MACCHINA , è GIUSTO CHE CHI A L ACCOMPAGNO NON GLI DANNO LA PATENTE ?? GRAZIE

    RispondiElimina
  6. Se, come dice Lei, la relazione psichiatrica certifica che la patologia si è assestata e che le cure in atto non influiscono in alcun modo sulla guida, ritengo sia il caso di ricorrere avverso il provvedimento di sospensione della patente. Trattandosi di un atto di natura amministrativa deve, di conseguenza, rivolgersi ad un collega amministrativista per essere seguito.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. BUON GIORNO , AVVOCATO , OLTRE ALLA VISITA DELLA COMMISSIONE MEDICA LOCALE HO FATTO PURE IL RICORSO ALLE R.F.I.
      PORTANDOGLI OLTRE ALLA DOCUMENTAZIONE DELLA VISITA DELLA COMMISSIONE LOCALE , UNA RELAZIONE DI UN MEDICO LEGALE , DELLA PSICANALISTA , DI UNO PSICHIATRA PRIVATO , DEL MEDICO DI FAMIGLIA E DI UN ALTRO MEDICO PSICHIATRA DEL C.I.M LOCALE , PER CUI BEN 6 CERTIFICAZIONI TUTTE FAVOREVOLI ALLA MIA IDONEITA ALLA GUIDA , LA RISPOSTA è LA SEGUENTE , PER CUI SI GIUDICA CHE NON è IDONEO PER LA PATENTE DI GUIDA DI CATEGORIA , QUALSIASI , RIFERIMENTI NORMATIVI , DIGS. 59 / 2011 ALL. 3 LETTERA G
      COSA ALTRO POSSO FARE ?? GRAZIE E GRADITISSIMA RISPOSTA .
      PS. PREMESSO CHE TUTTO CIO CHE LE RIFERISCO è DOCUMENTABILE.

      Elimina
  7. gentile avv. Buonomo, le spiego brevemente il mio caso: ricorso giudiziario per indennità di accompagnamento, il ricorrente presenta nelle more nuova domanda all'Inps che riconosce il diritto dal momento della visita. cosa fare???
    Grato per il consiglio/risposta che mi vorrà dare. Stefano

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Semplice. In corso di causa bisogna depositare il verbale con cui è stato riconosciuto l'accompagnamento e limitare la domanda chiedendo il riconoscimento dalla prima istanza alla data del successivo riconoscimento

      Elimina
  8. salve avvocato il quindici di gennaio ho l'udienza per l'indenita' di accompagno di mio padre la relazione del ctu e' positiva mi sa dire cosa succedera' grazie e tanti saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh, tutto dipende dall'orientamento del giudice. In particolare, se questi ritiene la CTU esaustiva e non vi sono contestazioni delle parti, provvede all'omologa. In caso contrario potrebbe chiedere chiarimenti al CTU e nei casi estremi rinnovare addirittura la stessa.

      Elimina
  9. BUONGIORNO AVVOCATO, A MIO FIGLIO NEONATO E' STATO RICONOSCIUTO LO STATO DI HANDICAP IN SITUAZIONE DI GRAVITA' E L' INDENNITA' DI FREQUENZA. NON FREQUENTANDO AL MOMENTO ISTITUTI CREDO CHE POSSA COMUNQUE OTTENERE L'INDENNITA' DI ACCOMPAGNAMENTO (E NON DI FREQUENZA) TRAMITE MODELLO AP70 ALL'INPS ESCLUSIVAMENTE VIA TELEMATICA. POSSO INVIARLO ATTRAVERSO QUALSIASI PATRONATO O DEVO RECARMI OBBLIGATORIAMENTE DOVE HO INIZIATO LE PRATICHE PER L'ACCERTAMENTO DELL'INVALIDITA'? NEL QUADRO A DEL MODELLO VI SONO 3 SEZIONI, L'UNICA CHE RIPORTA IL TERMINE MINORE E' LA PRIMA IN CUI ACCORPA ANCHE INDENNITA' DI FREQUENZA CON RELATIVE INFORMAZIONI CIRCA I RICOVERI... COME FACCIO A CHIEDERE L'ACCOMPAGNAMENTO E NON LA FREQUENZA? DEVO COMPILARE LA SECONDA SEZIONE DOVE PERO' NON PARLA DI MINORE? INFINE VORREI SAPERE SE IL CONTRIBUTO PARTE DALLA DATA DELLA RICHIESTA (CON RELATIVI ARRETRATI) O DALLA DATA DELL'INVALIDITA'? GRAZIE E SCUSI LA PROLISSITA'.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Premesso che una cosa è l'indennità di accompagnamento ed un altra l'indennità di frequenza: se a Suo figlio è stata riconosciuta la frequenza, non vedo come possa percepire l'accompagnamento.
      Al massimo, se ritiene ingiusto il provvedimento INPS e non sono passati 6 mesi dalla notifica, può valutare di impugnare il verbale per ottenere l'accompagnamento.
      L'ap70 per ottenere il pagamento della frequenza, andrebbe trasmesso "per correttezza" presso il Patronato che ha trasmesso la domanda.
      Gli arretrati di indennità di frequenza partono dalla domanda, salvo che nel verbale la commissione non abbia stabilito una diversa data.

      Elimina
  10. caro avvocato da dieci anni soffro di attacchi di panico ansia depressione e doc e sono in cura presso centro di salute mentale vorrei sapere se con queste patologie posso fare domanda d'invalidita' e se rischio sulla patente sicuro di una sua immediata risposta la ringrazio e tanti saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ovviamente bisognerebbe esaminare la Sua documentazione medica; in mancanza posso solo consigliarLe di presentare domanda di invalidità ed, in base all'esito, valutare il da farsi.
      Per il problema della patente posso rassicurarLa che l'invalidità civile e l'indennità di accompagnamento non sono incompatibili con la patente di guida.
      Va tuttavia detto che vanno valutate le capacità alla guida alla luce delle disabilità certificate dalla Commissione di accertamento di invalidità civile. Se il disabile già dispone di patente speciale non ci sono problemi. Se l'invalido è titolare di patente normale al momento della visita di accertamento di invalidità, la Commissione, se ritiene che le patologie rilevate possano incidere sull'idoneità alla guida, segnala il disabile alla Motorizzazione che procede alla convocazione a visita per valutare la permanenza della capacità di guida e convertire, se del caso, la patente normale in patente speciale. Nella stessa sede verrà stabilita anche l'eventuale obbligo all'uso di determinati adattamenti alla guida.

      Elimina
  11. vorei farti una domanda due anni fa mi hanno acetato l intenita di accompagamento nel 2012 durante una revisione me lanno tolto diagnosi esiti di emoragia cerebrale neonatale epilessia focale secondariamente generalizzata a frequenza plutrisettimanali disturbo bipolare di personalità.
    le crisi epiletiche che ho non si possono neanche operare
    prendo 16 farmaci al giorno ho dirito dell intenità di accompagnamento

    RispondiElimina
  12. Sicuramente il quadro patologico non è dei migliori. Se non sono passati ancora sei mesi dalla notifica del verbale di revoca si può ricorrere direttamente in Tribunale; in caso contrario non resta altro che presentare una nuova domanda.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. SE DOVESSI PERDERE QUANDO SONO LE SPESE IL MIO REDITO è DI VENTOTO MILA èURO

      Elimina
    2. Dipende dal Giudice... non ci sono tabelle cui fare riferimento.

      Elimina
  13. sicuramente il quadro patologico non è dei migliori
    che significa

    RispondiElimina
  14. Significa che Lei non sta bene.... Avevo cercato un modo più delicato per dirlo.

    RispondiElimina
  15. epilessia farmaco resistente plurisitimanali rientra tra le patologie? Decreto Ministeriale 2 agosto 2007
    perche no lo aplicano

    RispondiElimina
  16. Beh, se non lo recepisce l'Inps direttamente, allora forse è il caso di intraprendere un'azione legale.
    Al seguente link alcune informazioni utili sull'argomento http://studiolegalebuonomo.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7366341

    RispondiElimina
  17. salve avvocato ho avuto l'udienza per l'innennita' di accompagnamento vorrei sapere i tempi per la pubblicazione della sentenza grazie tanti saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Deve specificarmi se si riferisce alla prima udienza o all'udienza di decisione.

      Elimina
  18. scusi avvocato, mi riferisco all'udienza di decisione cordiali saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Varia da Tribunale a Tribunale... Possono volerci pochi giorni fino ad un mese circa.

      Elimina
  19. Gent.le Avvocato,
    gradirei sapere se e'ancora valida la sentenza della cassazione che riconosce il diritto all'accompagnamento per gli invalidi con patologie di natura epilettica(per la Cassazione le persone che soffrono quotidianamente, o di tanto in tanto, di "crisi di assenza" e di "attacchi epilettici hanno diritto all'indennità di accompagnamento''
    La ringrazio,
    cordiali saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La Sentenza della Cassazione sarà sempre valida fino a quando non interverrà una normativa o un orientamento giurisprudenziale differente a modificarla. Tenga solo presente che si tratta appunto di una Sentenza e quindi per ovvi motivi può essere applicata o meno, non avendo la stessa "forza" di una normativa.

      Elimina
  20. Buonasera Avvocato,
    vorrei gentilemente avere da Lei qualche delucidazione data la competenza che vedo possiede sulla materia.
    Devo presentare una atp avverso un verbale che ha riconosciuto un'invalidità al 100% SENZA indennità di accompagnamento.
    Per richiedere quindi l'accompagnamento che documenti devo per forza allegare e come calcolo il valore della causa?

    Grazie mille

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bisogna necessariamente allegare il verbale impugnato e tutta la documentazione sanitaria; anche se la normativa non lo richiede, ai fini della prova dell'interesse ad agire consiglio di allegare anche una dichiarazione autenticata di non ricovero in Istituti e/o Case di cura con retta a carico dello Stato.

      Elimina
  21. Gent.le Avvocato,
    le volevo porre un quesito riguardo l'avviso di comunicazione a visita.In particolare mio figlio attende la visita di revisione fissata nel mese di Gennaio 2013.Non ci e'pervenuta ,ad ora,nessuna comunicazione pertanto volevo chiederle se risulta vero che le comunicazioni di convocazione a visita(nel caso di specie visita di revisione)sono formalizzate solo attraverso posta certificata e non piu'via posta.
    La ringrazio per questo utilissimo spazio informativo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se nel verbale INPS/ASL è indicata una data di revisione, la visita non viene fissata d'ufficio, ma deve essere l'interessato che, almeno 2/3 mesi prima della scadenza, deve presentare domanda di revisione.
      Quindi se Suo figlio non l'ha già fatto, lo faccia attivare immediatamente perchè, in mancanza, perderà tutti i ratei nel frattempo maturati.

      Elimina
  22. buona sera avvocato.le spiego il problema che incorre a mia suocera.e stata riconosciuta invalida al 100% nel 2001.essendo in dialisi tri-settimanale,nel stesso periodo e stata inoltrata anche la domanda di accompagnamento,che e stata respinta.allora il patronato a visto opportuno di incorrere in giudizio.adesso senza farla troppo lunga fino ad oggi non mi e mai arrivata una lettera per quando riguarda quella causa.adesso cambiando patronato o fatto fare una visura è mi a confermato di essere ancora in causa. il vecchio patronato non vuole darmi ne documentazione ne informazioni al riguardo.il nuovo dice di rifare la pratica da capo con lui però ce la perdita degli arretrati come devo comportarmi. grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Probabilmente il nuovo Patronato non sa che fino a quando risulta "aperta" una vecchia pratica, il sistema telematico INPS non permette assolutamente l'inoltro di una nuova domanda.
      Di conseguenza non Le resta altro che andare a parlare con l'avvocato del primo patronato per verificare lo stato della causa.

      Elimina
  23. Buongiorno Gent.mo Avvocato Carmine Buonomo,
    vorrei porLe un quesito riguardo l'indennità di accompagno alla luce della recente sentenza della cassazione di Teramo per le persone affette da epilessia. Una persona conoscente è affetta da epilessia piccolo male e nell'ultimo mese ha avuto 2 crisi con svenimento, ha diritto all'indennità di accompagno?
    Cosa bisogna fare per richiedere il beneficio?
    In attesa di una Sua cordiale risposta porgo distinti saluti e La ringrazio anticipatamente per la Sua disponibilità.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Premesso che l'unica Cassazione che Conosco è quella di Roma.
      Comunque se fa riferimento alla famosa Sentenza del 2004 (http://studiolegalebuonomo.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7366341), non deve far altro che inoltrare domanda di invalidità civile ed attendere l'esito della visita.
      Nel caso in cui non dovessero riconoscere l'indennità di accompagnamento (cosa più che probabile), dovrà impugnare in Tribunale il verbale, deducendo anche gli estremi ed il contenuto della suddetta sentenza.
      Tenga presente , però, che trattandosi appunto di una sentenza e non di una legge nazionale è liberamente valutabile dal Giudice.

      Elimina
  24. Gent.le Avvocato,
    le volevo chiedere riguardo la nota sentenza della Cassazione del 2004 che riconosce il diritto all'accompagnamento ai soggetti epilettici.A breve mio figlio sara'convocato a visita di revisione ritene,in base alla sua esperienza,presentare per iscritto una richiesta esplicita'di riconoscimento dell'indennita'di accmpagnamento ed esonero dalle successive visite allegando eventualmente gli estremi della sentenza.Pensa possa essere utile?
    Inoltre vorrei capire se la revisione sara'di pertinenza dell'inps o dell'Asl.
    Grazie per i suoi chiarimenti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La revisione sarà di pertinenza dell'INPS.
      Come ho già risposto sopra, la Sentenza della Cassazione non ha valore normativo e quindi la commissione è libera di valutarla o meno; per esperienza personale posso dirLe che non la prendono assolutamente in considerazione.

      Elimina
  25. salve avvocato le volevo dire che mi hanno messo in pagamento l'innennita' di accompagnamento siccome la decorrenza e' di ottobre 2009 come mai non mi hanno messo in pagamento gli arretrati e solo la mensilita' di marzo prossimo in una sua immediata risposta la saluto cordialmente



    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono notizie che, per ovvi motivi, non posso darLe io. Deve recarsi alla sede INPS per cercare di capire che cosa è successo.

      Elimina
  26. SALVE , AVVOCATO HO UNA INVALIDITA CON ACCOMPAGNO DIAGNOSI SCHIZOFRENIA PARANOIDEA CRONICA HO SEMPRE AVUTO LA PATENTE NORMALE MI ANNO RICHIAMATO A VISITA MI ANNO RICONFERMATO LA PENSIONE CON ACOMPAGNO MI ANNO SEGNALATO LA PATENTE HO PASSATO LA VISITA ALLA COMMISIONE MEDICA E NON MI ANNO RINNOVATO LA PATENTE ME LANNO SOSPENA TEMPORANEAMENTE GLI HO CHIESTO IL MOTIVO MI ANNO DETTO PERCHE HO L ACCOMPAGNO NON ME L ANNO RINNOVATA BENCHE AVESSI FORNITO COME DA LORO RICHIESTO LA RELAZIONE DELLO PSICHIATRA CHE SIA LA PATALOGIA ASSESTATA E LE CURE NON INFLUISCONO ALLA GUIDA DELLA MACCHINA , è GIUSTO CHE CHI A L ACCOMPAGNO NON GLI DANNO LA PATENTE ?? POI HO FATTO RICORSO ALLE R.F.I. PORTANDOGLI OLTRE ALLA DOCUMENTAZIONE DELLA VISITA DELLA COMMISSIONE LOCALE , UNA RELAZIONE DI UN MEDICO LEGALE , DELLA PSICANALISTA , DI UNO PSICHIATRA PRIVATO , DEL MEDICO DI FAMIGLIA E DI UN ALTRO MEDICO PSICHIATRA DEL C.I.M. LOCALE , PER CUI BEN 6 CERTIFICAZIONI TUTTE FAVOREVOLI ALLA MIA IDONEITA ALLA GUIDA , LA RISPOSTA è LA SEGUENTE , PER CUI SI GIUDICA CHE NON è IDONEO PER LA PATENTE DI GUIDA DI CATEGORIA , QUALSIASI , RIFERIMENTI NORMATIVI , DIGS. 59 / 2011 ALL. 3 LETTERA G
    COSA ALTRO POSSO FARE ?? GRAZIE E GRADITISSIMA RISPOSTA .

    RispondiElimina
  27. nessuno è al corrente che adesso tolgono tutte le pensioni d'invalidità. diciamolo ai politici che vogliono essere votati. che ci difendano a noi poveri invalidi.

    RispondiElimina
  28. buongiorno avvocato le chiedo un consiglio,
    devo chiedere degli arretrati per l'accompagno riconosciuto dalla commissione medica in data 3.12.2010 (la presentazione della domanda è avvenuta in data 28.11.08).
    Con lettera dell'INPS del 12.6.2011 viene riconosciuto il pagamento dell'indennità di accompagno dal 1.12.2008 che "verranno acccreditate sul conto da lei indicato con valuta del 1.7.2011".
    effettivamente hanno iniziato a pagare dal 1.7.2011 la mensilità.
    mi chiedo per accelerrare i tempi visto che c'è un riconoscimento di debito si può fare ricorso per decreto ingiuntivo invece di un ricorso ordinario .
    la ringrazio sin d'ora del consiglio che mi vorrà dare

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si può provare la strada del decreto ingiuntivo (ovviamente allegando i calcoli degli arretrati ed interessi legali dovuti). Tutto, ovviamente, dipende dall'orientamento del magistrato.

      Elimina
  29. salve,vorrei una risposta ad una domanda di natura burocratica.Lo scorso 24 gennaio 2013 si è tenuta l'udienza di decisione in merito al ricorso da noi presentato per la richiesta di accompagno per mio marito ,trentanovenne, affetto da sclerosi multipla recidiva-remittente diagnosticatagli 5 anni fa.Ad oggi non abbiamo ancora ricevuto una risposta,sia essa positiva che negativa.Ma quanto dobbiamo aspettare ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono informazioni tecniche che per ovvi motivi può fornirVi solo il Vostro avvocato.

      Elimina
  30. salve avvocato volevo fargli una domanda, siccome a mio padre gli hanno liquidato l'innennita' di accompagnamento lo scorso febbraio volevo sapere se entro la fine di marzo devo comunicare la dichiarazione di responsabilita' e come devo fare grazie per la risposta e cordiali saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'INPS non ha ancora comunicato le modalità 2013 per la trasmissione delle dichiarazioni di responsibilità.
      Si rivolga tra qualche settimana ad un Patronato di fiducia.

      Elimina
  31. SONO MICHELE. IL 15 MARZO 2013, IL GIUDICE HA RICONOSCIUTO, IN BASE AL VERBALE DEL CTU L'ACCOMPAGNAMENTO PER MIA MADRE,
    E GLI ARRETRATI A PARTIRE DA MARZO 2012.
    QUALI SONO I TEMPI PER L'EROGAZIONE DA PARTE DELL'INPS,
    DELLA PENSIONE E ARRETRATI??? GRAZIE

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come ho risposto già ad un altro utente qualche post in alto, sono informazioni tecniche che per ovvi motivi può fornirVi solo il Vostro avvocato.

      Elimina
  32. Buongiorno Avvocato, volevo chiederLe se la cancellazione anagrafica per irreperibilita' puo essere motivo di perdita o sospensione dell erogazione della pensione di invalidita civile da parte dell inps.Inoltre se non si presenta il modello icric cosa succede?
    Grazie e cordiali saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non mi è mai capitato di affrontare la situazione (la cancellazione anagrafica per irreperibilità è una situazione alquanto insolita) e quindi non ho esperienze concrete per darLe una risposta precisa.
      Provi a chiedere alla sede INPS di competenza

      Elimina
  33. Buonasera Avvocato,
    mia suocera ha perso il ricorso, tramite i sindacati, per l'indennità di accompagnamento. Al momento del ricorso i sindacati ci avevano comunicato che in caso di vittoria avremmo potuto fare "un'offerta al sindacato", in caso negativo non avremmo pagato nulla.
    Ora ci chiedono 900€. Cosa dobbiamo fare?
    La ringrazio anticipatamente,
    saluti
    Chiara

    RispondiElimina
  34. Non lavorando con i sindacati non conosco il loro modus operandi.
    In ogni caso mi sembra un comportamento alquanto equivoco e scorretto dire prima una cosa e successivamente il contrario.

    RispondiElimina
  35. buonasera avvocato sono la mamma di un bambino autistico..aspetto da tre anni gli arretrati dell'indennità di frequenza di mio figlio...è normale tutto questo???approvata gennaio 2011....l'accompagnamento approvato il 30 gennaio 2012 e niente neppure quella...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No signora, non è assolutamente normale! Per legge l'INPS ha a disposizione un massimo di 120 giorni per evadere le istanze dei cittadini. Già al 121° giorno poteva rivolgersi tramite un avvocato alla magistratura competente per cercare di velocizzare la liquidazione delle provvidenze.

      Elimina
  36. BUONASERA AVVOCATO, HO 45 ANNI E DA CIRCA 14 SOFFRO DI MDP. M HANNO CONFERMATO LA L. 104/92 art. 3 comma 3. godo inoltre di pensione di accompagno in quanto e sul decreto hanno scritto ke ho bisogno di asssistenza continua nello svolgere gli atti di vita quotidiana.
    Ora kiedO ALLA LUCE DI QUANTO SOPRA ESPOSTO SE HO LA POSSIBILITA' DI GUIDARE OVVIAMNETE CONFVERTENDO LA PATENTE E SE L'ACCOMPAGNO VIENE SOSPESO IN QUANTO LA MAGGIORE DIFFICOTA' LA RISOCNTRO NEL CAMMINARE A PIEDI.
    SALUTI CORDIALI

    CETTY '68

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Al seguente link troverà la risposta che cerca http://studiolegalebuonomo.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10481767

      Carmine Buonomo

      Elimina
  37. Egr. Avvocato,
    Per l’accompagnamento per mia madre, compilo in data 05/02/2019 il modello AP70 online con il PIN di mia madre e dopo un giorno mi viene recapitata una lettera avente ad oggetto: Reiezione domanda di Indennità di accompagnamento ai mutilati ed invalidi civili totali non ricoverati gratuitamente oltre i 65 anni con sola indennità di accompagnamento. Nella domanda viene riportato quanto segue: "Le comunico che non e' stato possibile accogliere la domanda in oggetto, presentata il 11.07.2017, per il seguente motivo: assunzione responsabilita' e documento.
    Contro il presente provvedimento può essere inoltrato ricorso amministrativo al Comitato Provinciale entro 90 giorni dalla data di ricezione dello stesso (art. 46 legge 9 marzo 1989, n. 88)."
    Premesso che non era richiesto alcun allegato obbligatorio durante la compilazione del modello online in quanto il pagamento avverrebbe su conto dell’attuale pensione e non viene nominato alcun soggetto per il pagamento.
    Le chiedo come comportarmi visto che secondo me non era necessario allegare nulla in quanto già spuntato le assunzioni di responsabilità nel modello onlin?
    Ma soprattutto se dovessi fare ricorso a causa del rigetto di tutta la domanda del 2017 (e non solo della fase concessoria), potrei perdere i requisiti o gli arretrati per una sola omessa documentazione?
    grazie
    Cordiali saluti

    RispondiElimina
  38. Buongiorno..dopo aver vinto una causa contro l'inps per indennità di accompagnamento non si deve andare a revisione oppure si?

    RispondiElimina
  39. Buongiorno. Il CTU puó tranquillamente stabilire una revisione. In ogni caso sono informazioni da chiedere al suo avvocato.

    RispondiElimina
  40. Buongiorno avvocato, mio marito e invalido civile,abbiamo fatto do.anda di accompagnamento e c'è l'anno accettata,ad oggi non abbiamo visto ancora l'erogazione e stata accettata da ottobbre,al patronato ci anno detto che ci devono mandare anche gli arretrati,potrei sapere da lei gentilmente una risposta? La ringrazio cordialmente

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Salve. I tempi medi di liquidazione variano da sede a sede. Quindi mi fiderei senza dubbio su quanto detto dal Patronato.

      Elimina
  41. buongiorno avvocato,cortesemente vorrei chiederLe ;dal momento del ricevimento dell'omologa quanto tempo passa per avere l'accredito degli arretrati e se questo avviene necessariamente il primo giorno del mese,oppure in un qualsiasi altro giorno.la ringrazio anticipatamente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno. Dipende dal carico di lavoro della sede Inps competente. Alcune sedi ci mettono pochi giorni, altre parecchi mesi. Per il giorno di accrediti, generalmente è inizio mese.

      Elimina
    2. la ringrazio molto.

      Elimina
  42. Buonasera Avvocato, mio padre ha 75 anni e dal 2003 ha invalidità civile e accompagnamento. Non abbiamo mai chiesto la ricostituzione. Con l' incremento al milione di luglio 2020 avendone fatto richiesta ci è stata accolta con arretrati sino a quella data. Visto che mio papà aveva già compiuto 60 anni in quella data, visto che la legge era già stata fatta per gli over 60 nel 2002 credo, posso chiedere gli arretrati visto che la prescrizione è quinquennale? Spero di essermi spiegata bene. Se sì Lo posso fare tramite un legale o tramite caf? Grazie

    RispondiElimina
  43. Salve. Essendo ultrasessantenne ha diritto alla maggiorazione sul 100% per gli ultimi 5 anni. La domanda puó farla autonomamente (anche tramite Patronato) e, in caso di problemi, deve rivolgersi ad un legale.

    RispondiElimina
  44. Salve. Mia madre ha avuto con ctu , a seguito di ricorso,riconoscimento dell accompagnamento ma non della legge 104 articolo 3 comma 3. Il CTU ha sottolineato che avendo l'accompagnamento non ricorrerebbe la situazione di gravità prevista dall'articolo 3 comma 3. Come posso far rivedere questo aspetto? E come è possibile ciò?

    RispondiElimina
  45. Deve parlarne con il suo avvocato e non certo fare ricerche in rete.

    RispondiElimina
  46. Salve Avvocato.
    Ho vinto il ricorso contro l'INPS per assegno sociale che mi era stato ingiustamente negato. Mi pagheranno anche gli arretrati (24 mensilita') e se si,quale e' il termine massimo a loro disposizione per erogare i fondi?
    La ringrazio anticipatamente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per la questioni arretrati deve leggere le motivazioni in sentenza x sapere se sono dovuti. I termini per il pagamento sono max 120 gg ma raramente le sedi inps linrispettano

      Elimina
  47. Si, sono dovuti.COsa posso fare se non arrivassero nei tempi previsti?
    GRazie ancora

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Deve ovviamente rivolgersi all’avvocato che le ha vinto la prima causa.

      Elimina
  48. Buonasera avvocato mia mamma ha fatto domanda di invalidita che hanno riconosciuto al 100% ma senza accompagnamento..dopo 6 mesi abbiamo rifatto domanda per accompagnamento ed hanno accettato..gli arretrati da quando partono dalla prima o dalla seconda domanda?grazie

    RispondiElimina
  49. Buongiorno
    Ho fatto ricorso x una mia cliente x riconoscimento indennità di accompagnamento,nominato il ctu dal Giudice dopo la visita mi invia la bozza x eventuali contestazioni.
    Contesto la bozza con tanto di controdeduzioni di ctp, il ctu non risponde e deposita perizia definitiva come bozza senza rispondere alle controdeduzioni.
    Faccio ricorso di merito spiegando quanto successo.Alla prima udienza il giudice rinvia la causa x decisione ritenendola matura x la decisione.
    Cosa potrei fare l udienza è il 15 maggio.
    Grazie

    RispondiElimina
  50. Buongiorno avv...
    é stato presentato un ricorso per riconoscimento gravità handicap e indennità accompagno. Il ctu, nella bozza della perizia, riconosce entrambi i requisiti e stabilisce la revisione a due anni dalla visita peritale...Il CTU può stabilire la revisione oppure ciò spetta all'Inps? Eventualmente, si potrebbe far decorrere tale termine dal giorno dell'omologa e non da quello della visita? La ringrazio

    RispondiElimina
  51. Buonasera Avvocato desideravo un informazione ho presentato domanda d accompagnamento a giugno del 2021 per la mia mamma che si trova in una RSA io sono l amministratore di sostegno di mamma mi diceva la struttura che ancora ad oggi non e andato nessuno della commissione cosa devo fare

    RispondiElimina
  52. Salve avvocato. Io sono un invalido al100% con diagnosi schizzoaffettiva. Vorrei presentare la domanda per l'accompagnamento quali rischi corro per quanto riguarda la patente potrebbe gentilmente consigliarmi.La ringrazio anticipatamente.

    RispondiElimina
  53. Egregio Avvocato, vorrei chiederLe se per l'esenzione dal pagamento delle spese di giudizio, in caso di soccombenza , conseguente ad un ATP per fare accertare diritto all'accompagno, si deve tenere conto del reddito ISEE o di quello di cui al 730 . Ancora, nel caso in cui il figlio maggiorenne vive con la madre, rileva anche il reddito del figlio? cosa fare per considerarli due nuclei familiari diversi?

    RispondiElimina
  54. Buongiorno volevo sapere se L accompagnamento influisce sul reddito lavorativo

    RispondiElimina
  55. Buongiorno Avvocato,
    la mia compagna nel 2019 si è ammalata di cancro alle ovaie di Grado 3. E' stata operata, con grave menomazione ha fatto la chemioterapia per 1 anno e poi una terapia sperimentale americana per 2 anni.
    A gennaio 2020, dopo invio all'INPS della domanda di invalidità, gli è stato riconosciuta al'100% legge 104 art3. comma3 con accompagnamento.
    Nel frattempo è stata ricoverata nel 2021 per una pleurite e nel 2022 per una malattia infettiva al fegato.
    il 5 dicembre 2022 siamo stati all'INSP per il rinnovo, e la commissione ha ritenuto, con molta indifferenza alla nostra documentazione e esposizione dei fatti, di confermare l'invalidità al 100% handicap con legge 104 art.3 comma 1 senza più accompagnamento.
    La mia compagna, come hanno confermato, non può lavorare, ma a casa faccio tutto io perchè sempre affaticata e debole.
    Inoltre con il nuovo riconoscimento non posso fare neppure domanda di caregiver ecc ecc....
    Vorrei avere un suo parere visto che per fare ricorso servono molti soldi

    Cordiali Saluti
    Giovanni Gastaldi

    RispondiElimina
  56. Buongiorno avvocato. Volevo chiederti una cortesia se è possibile? Mio marito è in dialisi da luglio e prima avevo una invalidità di 90 , però adesso abbiamo fatto la domanda per la Comissione medica, perché la dialisi ci a detto che deve andare alle 100 invalido, lui soffre anche di ischemia cardiaca, volevo chiedere a lei , se ci aspetta la compagniamo perché lui fa la dialisi a casa quella peritonale e dipende tutto da me perché tutte le sere li devo fare medicazione e intanto non a la patente e lo devo accompagnare da per tutto, però lui adesso lavora fa il muratore e da quando è entrato in dialisi non riesco a lavorare tanto perché a sempre la nausea grazie è aspetto una tua risposta?

    RispondiElimina
  57. Buon giorno avvocato vorrei farle una domanda mio figlio di 9 anni e disabile ha due malattie Rare. prende l'accompagnamento circa tre anni fa aveva fatto la revisione e l'INPS aveva tolto l'accompagnamento, abbiamo fatto ricorso e il giudice ha condannato l'INPS a ridare accompagnato a mio figlio con tanto di omologa del giudice che condannava l'INPS al pagamento. ora l'INPS mi ha chiesto di nuovo per fare la revisione. Io mi chiedo ma dopo l'omologa del giudice l'INPS può chiedere di nuovo la revisione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se il CTU ha indicato una nuova revisione, si.

      Elimina
  58. Buongiorno e complimenti per il sito e la disponibilità.
    Dopo la visita di revisione ci è stato comunicato via Pec il verbale in cui, pur rimanendo il 100% di invalidità, non veniva indicata la frase che dà diritto all'indennità di accompagnamento.Nel verbale questo non era specificato e noi da ignoranti non ci siano resi conto di quello che stava succeden. Ad aprile ci è arrivato il ricalcolo con la richiesta più di 5.000 euro di parcella (dal mese successivo al verbale) con difficoltà oggettive alla restituzione. C'è modo per fare qualcosa visto la semplice comunicazione del verbale senza che l'INPS abbia espressamente comunicato il venir meno dei requisiti fisici? Grazie mille e ancora complimenti

    RispondiElimina
  59. Buongiorno Avvocato, a seguito di ricorso ex art. 445 bis C.P.C. per accertamento tecnico preventivo obbligatorio (indennità di accompagnamento), l'INPS in autotutela riconosceva l'indennità in argomento, depositando in tribunale il verbale in argomento.
    Il procedimento è da considerarsi concluso oppure occorre in ogni caso il decreto di omologa?
    Quindi l'INPS provvederà a corrispondere l'indennità di accompagnamento e gli arretrati, d'ufficio ed in automaticamente oppure occorre seguire una particolare procedura? (Visto che sul portale INPS - Domande Invalidità Fase Concessoria non compare alcuna domanda)
    Grazie anticipatamente.

    RispondiElimina
  60. Buongiorno Gent.mo Avvocato Carmine Buon giorno,
    vorrei porLe un quesito riguardo l'indennità di accompagno, con sentenza del 2019, tribunale di Siracusa ho ottenuto con omologa il diritto a prestazione di accompagnamento a distanza di qualche anno ora l'Inps mi revoca tale diritto e vuole una certa somma perchè secondo loro non mi aspettava. Quindi l'Inps può d'ufficio revocare una sentenza del tribunale ? Ora cosa e devo fare? Anticipatamente la ringrazio.

    RispondiElimina