Handicap (L. 104/92)

Stato di Handicap: definizioni


Lo stato di handicap, diverso da quello di minorazione civile, è definito e graduato dalla Legge 104/1992.
Il primo comma dell'articolo 3 della Legge 104/1992 precisa: "È persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che causa difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione."
Il terzo comma dello stesso articolo, definisce la connotazione di gravità: "Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l'autonomia personale, correlata all'età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità."
L'accertamento dell'handicap è effettuato dalle specifiche Commissioni operanti presso ogni Azienda Usl. Si tratta delle medesime Commissioni che accertano le minorazioni civili, integrate da un operatore sociale e da uno specialista nella patologia da esaminare.
Diversamente dalla valutazione delle minorazioni civili, quella per individuare e definire l'handicap si basa su criteri medico-sociali e non medico-legali o percentualistici.

Le definizioni per le minorazioni civili solitamente sono:
  • 1. Persona non handicappata
  • 2. Persona con handicap (articolo 3, comma 1, Legge 104/1992) [benefici]
  • 3. Persona con handicap con connotazione di gravità (articolo 3, comma 3, Legge 104/1992) [benefici]
  • 4. Persona con handicap superiore ai 2/3 (articolo 21, Legge 104/1992) [benefici]

71 commenti:

  1. Sono una dipendente delle poste italiane a cui hanno riconosciuto l'handicap grave a seguito di sentenza del tribunale ai sensi dell'art. 3 comma 3 L. 104/92 e non ho mai usufruito dei permessi che sono riconosciuti in questo caso. Ma la sentenza mi ha riconosciuto l'handicap dalla domanda amministrativa quindi con effetto retroattivo. Posso usufruire di un risarcimento per i permessi non goduti dalla domanda fino ad oggi giorno della sentenza o una compensazione o qualcosa del genere?

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    1. Purtroppo no... dal momento che i benefici della 104/92 sono di tipo NON economico, se non vengono sfruttati non danno diritto ad alcuna forma di rimborso e/o risarcimento. Diverso il caso dell'invalidità civile dove un'eventuale retrodatazione del riconoscimento avrebbe dato diritto a percepire gli arretrati della prestazione.

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  2. Ai sesni dell'art.4 della legge 06 febbraio 1992 n.104 la commissione medica mi ha riconosciuto portatore di handicap in situazione di gravità (comma 3 art.3) con parere :
    Necessità di assistenza nella vita di relazione.
    Di quali facilitazioni posso usufruire?
    Anche le agevolazioni per l'acquisto auto?
    Grazie

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    1. Qui l'elenco completo dei benefici non economici cui ha diritto
      http://www.handylex.org/schede/benefici/codH3.shtml

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    2. Gentile Avvocato, mio padre ha ottenuto il decreto di omologa di accertamento del requisito sanitario che riconosce il grave handicap art. 3 co. 3
      legge 104/92. Tale decreto sostituisce il verbale Inps 104? Lo chiedo perchè dovrei presentare nella segreteria della scuola dove lavoro richiesta per usufruire dei benefici riconosciuti dalla suddetta legge.
      Grazie e buona serata.

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  3. SONO IL PAPA' DI UN BAMBINO CHE DA 1 ANNO E' AFFETTO DA LEUCEMIA LINFOBLASTICA B ACITA MATURA. LA COMMISSIONE MEDICA SUPERIORE RICONOSCE MIO FIGLIO: MINORE INVALIDO CON NECESSITA' DI ASSISTENZA CONTINUA NON ESSENDO IN GRADO DI COMPIERE GLI ATTI QUOTIDIANI DELLA VITA (L.18/80)- INDENNITA' DI ACCOMPAGNAMENTO......
    VERBALE IMPS HANDICAP CON CONNOTAZIONE DI GRAVITA' AI SENSI DELL'ART. 3 COMMA 3 LEGGE 104/1992.
    NEL MAGGIO 2012 HO ACQUISTATO UNA NUOVA AUTOVETTURA E SE PUR HO DOCUMENTATO ALLA CONCESSIONARIA IL MIO ESSERE IN POSSESSO DELLA LEGGE 104 PER I BENEFICI DELL'ACQUISTO DELLA NUOVA VETTURA GLI STESSI MI RIFERIVANO CHE PER TALE PATALOGIA NON ERA PREVISTA E CHE PERTANTO POTEVO RICHIEDERE LA RESTITUZIONE DELL'IVA ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE COMPETENTE PER ZONA DI RESIDENZA.. TUTTO CIO' DA ME E' STATO FATTO MA AD OGGI SE PUR NON IN VIA FORMALE MI VIENE COMUNICATO CHE NON SPETTA PER TALE PATALOGIA O CON CIO' CHE è PRESCRITTO NEL VERBAEL NESSUNA AGEVOLAZIONE...
    pUò GENTILMENTE RIFERIRE SE MI SPETTA O NO?

    GRAZIE...EMAIL: governat@inwind.it

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    1. Mi dispiace ma come avvocato previdenzialista il mio compito è esclusivamente quello di far ottenere al cliente la pensione richiesta o il riconoscimento dell'handicap; non mi occupo invece della fase successiva ed in particolare dei benefici non economici connessi al riconoscimento dell'handicap.

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  4. salve, sono stato riconosciuto portatore di handicap (comma 1 art. 3 della L. 104/92 , ma io avevo chiesto l'accompagnamento, quali sono quindi adesso i passi successivi? sono già invalido civile.
    grazie buonasera

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    1. Se ha chiesto anche l'accompagnamento, deve aspettare che arrivi anche il secondo verbale. Se non lo ha chiesto deve presentare una nuova domanda.

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  5. Buongiorno, a mia madre in sede di verifica dell'handicap grave ex art. 3 comma 3 Legge 104/92 le è stato disconosciuto tale stato asserendo che fossero venute meno le condizioni di invalidità. Con sentenza del Giudce del lavoro tale condizione è stata riconosciuta con decorrenza fin dalla data di revisione e condannando l'INPS al ripristino delle prestazioni assistenziali. E' necessario ottenere un nuovo verbale di accertamento dall'INPS? Il mio ufficio me lo richiede perchè dalla sentenza non si evince se vi è data di revisione prossima. Grazie

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  6. La Sentenza sostituisce il verbale di accertamento INPS: quindi questo è l'unico atto che può e deve esibire.

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    1. Quest'anno ho lo stesso problema con la scuola dove sto lavorando... Se non mi vogliono concedere il permesso di 104 come devo rispondergli?

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  7. Egregio Avvocato, ho ricevuto dall'INPS sia telematicamente che per posta (con raccomandata A/R) i verbali definitivi sull'accertamento, rispettivamente dell'invalidità civile e dell'handicap. Il primo è in duplice copia, una personale e un'altra da presentare alle pubbliche amministrazioni, mentre il secondo, deduco dalla compilazione e dalle firme apposte a mano, che sia una copia scannerizzata. Dato che, essendo un'insegnante, devo presentare tali verbali per le operazioni di mobilità, le chiedo che valore ha questo verbale sullo stato di handicap così inviatomi? Devo richiedere una copia conforme? Grazie

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    1. Assolutamente no: basta consegnare la copia semplice del verbale (per intenderci quello con gli OMISSIS).

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    2. Intanto la ringrazio per la risposta rapida, ma il fatto é che il verbale di handicap,a differenza fell'altro, non é in duplice copia, ma una copia di un cartaceo scannerizzato. Magari potrei oscurare la parte relativa alle diagnosi. Grazie ancora.

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  8. Carissimo avvocato, e' un dilemma quanto mi e' successo...mia mamma richiese con certificazione medica la 104 e indennita di accompagnamento , inps boccia il tutto riconoscendoci solo 100% grave ... ci rivolgiamo ad un legale che inoltra ricorso con Vittoria e con sentenza : invalidita permanente a vita e con assistenza continua ...abbiamo avuto indennità di accompagnamento ma sulla sentenza non e' scritto in maniera esplicita la legge 104 art 3 comma 3...sembra un eutanasia ...Inps che dichiara che dovremmo rifare la visita (ma mamma ha avuto invalidita permanente a vita )quindi non ha senso fare un altra visita ...dovrebbe essere implicita nella sentenza oppure hanno dato la 104 prima con il 100% grave? insomma come mai sulla sentenza viene dato il max ma non si menziona la legge 104 ? e come posso fare? grazie

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  9. Egregio avvocato, sono stato riconosciuto portatore di handicap in situazione di gravità legge 104/92 art. 3 comma 3. Nel mese di maggio 2019, a 71 anni di età sono andato in pensione di vecchiaia. Durante il periodo di lavoro ho usufruito di 2 ore giornaliere di riposo, come previsto dalla legge. Dopo qualche mese ho ripreso ho ripreso a lavorare, ho fatto domanda per la concessione dei riposi giornalieri ma mi è stata respinta con la motivazione seguente: respinta perché pensionato. Ho cercato tra le normative sull'argomento ma non ho trovato niente. Mi rivolgo a Lei per chiedere se l'INPS ha agito correttamente. Saluto cordialmente. Giovanni

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  10. Buongiorno jo un'omologa del giudice che riconosce a mio figlio la 104 con scadenza 21 dicembre 2020 ...dopo questa data se non viene richiamato a visita posso usufruire dei benefici della legge 104 finché non viene chiamato a revisione?

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  11. Nessun problema. Tuttavia se poi dovessero revocargli la 104, dovrà restituire “economicamente” i permessi usufruiti dopo la data di scadenza

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    1. La ringrazio...quindi se ho ben capito se usufruisco dei 3 giorni mensili e con ka visita di revisione non riconoscono l'art 3 comma 3 della 104 dovrò restituire i giorni presi?

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  12. Salve, ho presentato ricorso per legge 104 art.3.terzo comma ma il giudice ritiene che non sussista legittimazione ad agire in quanto non è stato indicato nel ricorso il beneficio specifico al quale aspiro.
    È corretto?
    Grazie mille

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    1. Certo che ha ragione il Giudice. Questo è quello che succede quando ci si “lancia” a fare determinate tipologie di cause senza avere alcuna preparazione.

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  13. pensionata 76 anni invalida con 104,L'oculista non ritiene che abbia diritto all'intervento di cateratta se non pagando,

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  14. Egregio Avvocato, mia moglie di 41 anni è stata operata a settembre 2020 di carcinoma mammario duttale infiltrante multiplo G2. Dopo l'operazione è stata sottoposta a chemio terapia, radio terapia (attualmente in corso) ed ormone terapia per un minimo 5 anni. Abbiamo presentato richiesta di invalidità civile e legge 104 tramite patronato e, dopo una visita fatta all'ASL Napoli 1 (con un solo medico), ci sono state recapitate due lettere da parte dell'INPS in cui in una, è stata riconosciuta l'invalidità civile al 100% e nell'altra anche la legge 104 ma, con indicazione del comma 1 articolo 3 che però non le da diritto ai 3 giorni al mese di permessi retribuiti. In base alla sua esperienza, ci sono gli estremi per un ricorso considerando le numerose visite specialistiche da effettuare e dallo stato fisico che sarà compromesso dalla terapia ormonale per almeno 5 anni? Grazie per la cortese risposta

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    1. http://www.studiolegalebuonomo.it/2015/01/indennita-di-accompagno-patologia.html?m=1

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  15. buongiorno. mio suocero con sentenza omologa tribunale e relazione CTU in cui è dichiarato "non è in grado di deambulare in modo autonomo ne svolgere atti quotidiani se non con l'aiuto di terzi" ha avuto riconoscimento invalidità al 100 con accompagnamento. in successivo verbale di Commissione x Legge 104 è stato riconosciuto handicap con gravità art. 3 comma 3. ma nella dicitura del verbale è riportato "non sussistono i requisiti di cui art.4 DL 9/2/2012 n.5. Ciò sembra in palese contraddizione con la sentenza di omologa succitata. Ai fini dell'accesso ai benefici Legge 104 è possibile far valere le dichiarazioni riportate in sentenza? . Grazie

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  16. No. Deve fare una istanza di rettifica in autotutela del Verbale L. 104

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    1. http://www.studiolegalebuonomo.it/2021/03/istanza-di-rettifica-in-autotutela.html?m=1

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  17. Buongiorno, a febbraio 2020 mi è stata riconosciuta l'invalidità civile al 100% con accompagnamento. Ho ricevuto la pensione per tutto il 2020. Nel verbale veniva indicato REVISIONE: SI ANNO: 2021 MESE:01.
    Sono stato convocato il 30 dicembre 2020. È stato fatto un nuovo verbale che conferma l'invalidità al 100% ma senza accompagnamento, quindi eliminando anche la pensione che avevo ricevuto fino ad allora. Per i mesi gennaio, febbraio, marzo ho comunque ricevuto l'importo della pensione. Adesso devo restituire le 3 mensilità del 2021. Per le mensilità di febbraio e marzo sono d'accordo. Ma il mio dubbio riguarda la mensilità di gennaio, è corretto che debba restituirla? Il primo verbale indicava come scadenza della revisione 01/2021 ma l'inps ha anticipato al 30 dicembre 2020 la visita di revisione. È lecita questa cosa?

    Grazie.

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  18. Certo che si. Revisione 1/2021 significa che va rivisto a gennaio. Quindi sono “intoccabili” solo i ratei percepiti fino al 31/12/2020.

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  19. Gentilissimo AVV. Carmine Buonomo sono a farle una domanda riguardo un licenziamento per subentro invalidita' ricooscuta al 100% riconoscimento legge 104\92 art.3 comma3 grave e in ultimo riconoscimento inabilita' lavorativa in base alla legge 222\1984 art.2. Mi dispiace che siamo lontani in quanto abito a REGGIO EMILIA se abitavo in campania province sensa ombra di dubbio mi sarei rivolto a lei per problematiche inerenti ad attivita' lavorativa. Cerchero' di spiegarmi al meglio sperando di essere compreso. Il 2018 mese di GIUGNO vengo licenziato dalla mia ex COOPERATIVA di produzione e lavoro, settore TRASPORTO E LOGISTICA. Mi rivolgo a un Avvocato di PARMA per proporre causa contro la mia ex COOP. Condestando il licenziamento e proponendo causa per MOBBING. vengono depositati presso la cancelleria del Tribunale di Parma ricorso ex art.442 con richiesta di risarcimento danno biologico , il tutto e' provato da molte relazioni del CSM. (CENTRO SALUTE MENTALE) per danni fisici e subentro di grave depressione maggiore ricorrente e certificati di specialisti (NEUROLOGIA- TERAPIA DEL DOLORE- ORTOPEDIA. REUMATOLOGIA E TANTI REFERTI SPECIALISTICI) inoltre vengono chiamati a testimoniare due ex soci della COOP- per testimoniare il comportamento discriminatorio e mobbizante al fine che la mia ex coop. faceva pressioni sulla mia persona atti a condurmi a licenziarmi. Comunque io a seguito di queste pressione pisicologiche vado in una grave depressione mi rivolgo al CSM E SERT in quanto atraversando momenti bruttisimi mi ero dato al bere (alcool). Vengo preso in carico dal csm e set, che a tuttoggi sono in cura devo ammettere che LASL, di competenza territoriale mi riconosce tutte le invalidita' sopra riportate e mi rilascia certificazione molto importante che giustificano sensa ombra di dubbio il sottoscritto ha subito una grave condotta mobbizante da parte della coop. partendo da alcuni ex colleghi e in particolare pressioni da parte gerarchica, il tutto viene fatto per farmi licenziare volontariamente , il primo a mettermi pressioni e manzioni non piu' compatibili per subentro disabilita' e' in primis il RSPP. colui che deve tutelare la salute pisicofisica dei lavoratori. Io visto tutto cio' per tutelare la mia salute mi metto in malattia anche a seguito del consiglio dello pisichiatra. In breve ho una documentazione molto importante rilasciata dal centro salute mentale di Provincia di reggio emilia. Circa due giorni a dietro ricevo una AR. da parte dell'assicurazzione REALE MUTUA ALLA QUALE MI INVITA A UNA CTU. PER QUANTIFICARE I DANNI RIPORTATI CHE SONO MOLTO GRAVI, TRATTASI DI PROBLEMATICHE MUSCOLOSCHELETRICO , VENGO A SAPERE CHE LA MIA EX COOP. MI HA APERTO UN SINISTRO PER DANNI PISICOFISICI (RESPONSABILITA' CIVILE) LA MIA DOMANDA E' LA SEGUENTE IL DANNO BIOLOGICO CHE VOGLIONO LIGUIDARMI E' SOLO PER LESIONI OPPURE VIENE RICONOSCUTO AUTOMATICAMENTE IL DANNO MORALE- PATRIMONIALE - E PERDITA DI CAPACITA' LAVORATIVA A QUALSIASI MANSIONE LEGGE 222\1984 ART.2 MI FAREBBE PIACERE SE POTREBBE DIRMI COSA POSSO CHIEDERE ALL' ASSICURAZIONE CHE VUOLE LIGUIDARMI, PREMETTO CHE A TUTTOGGI SONO IN CURA AL CSM. PER GRAVE DEPRESSIONE A SEGUTO DI LICENZIAMENTO E SUBENTRO GRAVE DISABILITA'. Poi da considerare che mia moglie ha sofferto tanto pisicologicamente e a tuttora e' sempre presa da forte ansia e irritazione ecc. Gentilissimo Avvocato Buonomo spero tanto che lei mi rispondesse per darmi una diritta cosa fare, in quanto il mio avvocato fa finta che non sa nulla e mi sta prendendo in giro. la ringrazio e sono ad agurarle una SANTA PASQUA. CARLO

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  20. Buonasera Avv. Buonomo, volevo sapere se ci sono i termini per chiedere un'integrazione del certificato d'invalidità.
    La situazione è la seguente.
    Mio padre presenta i seguenti dati anamnestici, cardiopatia ischemica cronica già soggetto ad angioplastica coronarica con impianto di stent.
    Artrite reumatoide che gli ha provocato e continua a provocare una deformazione importante di mani e piedi.
    A seguito di questa non ha più la forza necessaria per le operazioni più semplici come aprire una bottiglia di plastica e per lo stato in cui versano anche i piedi non dovrebbe neppure camminare, ma lo fa ugualmente perché non è un tipo arrendevole.
    Gli è stato riconosciuto l'85% di invalidità civile art.3 comma 1, ed ha chiuso la sua attività lavorativa in anticipo proprio per i problemi relativi all'artrite che gli impedivano di svolgere le mansioni di laboratorio di un bar del quale era proprietario.
    L'art. 3 comma 1, lo taglia fuori da qualunque agevolazione. È possibile chiedere una revisione ed ottenere il terzo comma oppure ritiene la valutazione medica corretta?
    Grazie mille in anticipo per la cortese attenzione.

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  21. Non credo ci siano i presupposti per il comma 3 (che in linea di massima ha gli stessi requisiti medici dell'accompagnamento). Piuttosto, come mai suo padre non ha presentato domanda di invaliditá/inabilitá ordinaria? Non aveva i contributi necessari?

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  22. Buonasera,al mio bambino nel 2017 è stato riconosciuto art3 comma 3 per disturbo spettro autistico.Nel 2021 ci sono stati miglioramenti adesso ha un livello 1 ,dalla rivalutazione del neuropsichiatra che scrive proseguire terapia e supporto a scuola.Viene chiamato per revisione di visita e non riconoscono la gravità e danno art 3 comma 1.Vorrei fare ricorso non posso interrompere la terapia e le ore di supporto scolastico diminuiscono.cosa mi consiglia ?

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  23. Di far esaminare la certificazione medica ad un avvocato specializzato in diritto previdenziale.

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  24. Buonasera, mia figlia ottenne la 104 e l'indennità di frequenza con omologa del tribunale del 25/9/2018, all'epoca era minorenne, nel 06/2020 è diventata maggiorenne Sull'omologa non sono riportate ne date di revisione/scadenza della l.104,mi domando se è valida o occorre fare revisione. dall'inps non abbiamo ricevuto nessun invito/comunicazione.
    Grazie

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    1. La 104 prescinde dall’età. Quindi puó continuare ad usufruirne senza alcun problema

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  25. Buongiorno avvocato... Le spiego la mia domanda ho fatto richiesta x la 104 mi hanno riconosciuto il comma1 e non il 3 abbiamo fatto causa ...la causa é stata vinta e mi é stata riconosciuta la 104 x le agevolazioni iva ecc... Il 16 dicembre 2020,ad oggi non ho nessun verbale x richiedere le agevolazioni tipo abolizione bollo auto iva ecc... Il mio avvocato mi ha risp cosí:
    La sentenza di omologa non è ancora uscita. Non esiste il verbale perché abbiamo fatto causa. Appena verrà pubblicata l’omologa, la dobbiamo notificare a Inps. In quella sede parleremo del resto. Saluti
    SINCERAMENTE NON HO CAPITO QUESTA OMOLOGA COSA VUOL DIRE... DITEMI COSA DEVI ASPETTARE X AVERE LE AGEVOLAZIONI E CHE COSA DEVO RICHIEDERE GRAZIE ANTICIPATAMENTE

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  26. Trovo estremamente scorretto rivolgersi ad un altro avvocato per avere notizie sull’attività svolta dal primo collega. Ha dato fiducia ad un professionista? Bene… è a lui che deve rivolgersi.

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  27. Gentile avvocato Buonomo, apprezzo di cuore la sua disponibilità a nostro favore. Ho 75 anni e Per alcune patologie la commissione ha ritenuto di concedermi l'articolo 3 comma 1 ho fatto ricorso e il giudice valutando quanto esposto dal CTU mi concede il diritto di accompagnamento.
    Vorrei sapere se questo significa che posso beneficiare delle stesse cose come se avessi l'articolo 3 comma 3? Grazie.

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    1. No mi dispiace. Accompagnamento e 104 sono due cose completamente diverse

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  28. Buon giorno.A mia figlia è stato riconosciuta l invalidità e accompagnamento solo dopo ricorso al giudice che ha emanato il decreto di omologazione.In tale decreto però non c è una data di revisione, mentre nel verbale che noi abbiamo contestato c era.Come dobbiamo fare?Il decreto sostituisce il verbale completamente?Dunque non dobbiamo tener conto della data di revisione che c è nel verbale oppure si?

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  29. Sull'invalidità civile del 46 per 100 ho notato che l Inps ha sbagliato a scrivere la data di un intervento avvenuto in passato anche se alla commissione che mi esaminó avevo dato tutte le carte. Si tratta di una patologia con cui sono nato, quindi non c è necessità di revisione, posso stare tranquillo dato che si tratta solo di un errore di data?

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  30. Salve, sull'invalidità civile del 46 per 100 ho notato che l Inps ha sbagliato a scrivere la data di un intervento avvenuto in passato anche se alla commissione che mi esaminó avevo dato tutte le carte. Si tratta di una patologia con cui sono nato, quindi non c è necessità di revisione, posso stare tranquillo dato che si tratta solo di un errore di data?

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  31. Buongiorno Avvocato,
    Avrei bisogno di un suo parere.
    Alla mia mamma è stata concessa la L 104 perchè è risultata
    "invalida ultrasessantacinquenne con difficoltà persistente a svolgere le funzioni ed i compiti propri della sua età (L509/88. 124/98) grave 100% Esonerato da future visite di revisione"
    Mi chiedevo come mai, vista la gravità della situazione, non fosse stato inserito anche art. 3 comma 3 per poterla accompagnare tutti i mesi in ospedale.
    Secondo Lei come sarebbe meglio agire per evitare lungaggini burocratiche? E soprattutto, è il caso di agire o se così è stato deciso non si può più intervenire? A noi familiari sembra così assurdo...

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  32. SALVE, A MIA MADRE HANNO RICONOSCIUTO CON SENTENZA DEL TRIBUNALE LA 104 ART 3 COMMA3 MA NON L'ACCOMPAGNO NEL 2020.
    RECENTEMENTE ABBIAMO FATTO L'AGGRAVAMENTO PER L'ACCOMPAGNO, MA IL PATRONATO, SBAGLIANDO, HA RICHIESTO ANCHE L'AGGRAVAMENTO PER LA 104.
    IL RISULTATO E' CHE MI SONO VISTO ARRIVARE DUE VERBALI CON IL DECLASSAMENTO DELLA 104 A NON GRAVE E IL NON RICONOSCIMENTO DELL'ACCOMPAGNO.
    CHIEDO GENTILMENTE SE E' POSSIBILE CHE CON UNA CAUSA VINTA CON TANTO DI SENTENZA DEL TRIBUNALE POSSA ACCADERE CI0'.
    GRAZIE

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    1. Anche a me è successa la stessa cosa ma non so che fare

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    2. Buongiorno avvocato, mia mamma nel luglio 2014 ha avuto 104 art. 3 comma 3 no revisione e invalidità 100 % grave. Poi a dicembre 2014 per ottenere un apparecchio acustico chiede nuova visita finalizzata soltanto a questo ma il medico per errore chiede la 104 che già aveva. La c.m.l. trasforma il comma da 3 ad 1 e noi non ci accorgiamo del cambiamento non avendo chiesto nulla sulla 104. Nel 2015 si aggrava e rimane in carrozzina per cui il medico compila nuova domanda per l'accompagnamento ma non chiede la 104. Viene riconosciuto accompagnamento ma a maggio 22 deceduto mio padre che si occupava di lei , io figlia chiedo il congedo straordinario che mi viene respinto. Parè che a breve arriverà anche la richiesta dell'indennità percepito nei 7 anni avendo perso a mia insaputa del diritto ai tre giorni puntualmente utilizzati. Cosa potrei fare secondo lei ? Sono disperata perché la cifra ammonterebbe a tutta la mia liquidazione.

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  33. Buona sera la mia 104 da comman3 e passata a comma 1. Come fare ricorso?

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  34. Salve io ho fatto domanda della assegno invalidità legge 222/84 li tribunale ha dato decreto positivo è sull 'omologa vi è oltre assegno di invalidità. E segnata anche una situazione di handicap di cui all'art. 3 gomma 3legge 104/92 con decorrenza dalla domanda amministrativa. Ma io non l'ho avevo chiesta come mai mi èstata data.posso presentare al mio datore di lavoro per i permessi. E mia moglie lavora fuori come insegnante, può chiedere il trasferimento ,però ho solo l'omologa dal tribunale. Grazie

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  35. Salve,
    sono dipendente di un’azienda privata, ed in relazione alla situazione di mio fratello,
    riconosciuto, diversi anni fa, invalido civile al 100% non rivedibile,
    nonché disabile grave secondo la legge 104/92 art.3 comma 3.,
    ho fatto richiesta all'INPS di congedo straordinario (retribuito).

    Mio fratello non ha figli, non è sposato (né ha una compagna), pertanto, come è noto,
    il diritto al congedo straordinario spetterebbe in via prioritaria a mio padre e a mia madre,
    e solo successivamente a me (come fratello).
    Tale ordine di priorità
    (cito testualmente quanto riportato nelle istruzioni di compilazione della richiesta sul sito INPS)
    “degrada solo in caso di mancanza, decesso o in presenza di patologie invalidanti dei primi”.

    Mio padre è stato da poco riconosciuto invalido al 100%,
    mentre mia madre, dal 2018 è riconosciuta (dall'INPS stessa sede) invalida ultrasessantacinquenne (lieve, 34%/66%).

    L'INPS ha respinto la mia richiesta di congedo,
    in quanto la Commissione Medica non ritiene mia madre affetta da patologie invalidanti.

    Ora mi chiedo,
    mia madre può essere allo stesso tempo INVALIDA ma non essere affetta da patologie invalidanti?

    Sottolineo che la legge prevede la "presenza di patologie invalidanti" senza specificarne la percentuale di gravità.

    Ci sono dunque i presupposti per un ricorso in tribunale?

    Grazie, saluti.

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  36. Salve... Volevo sapere...mio marito e stato arrestato x un reato di 12 anni fa.. Purtroppo.. Io sono disabile 100xcento.. Puo richiedere i domiciliari x assistenza a me.. O tutti li art 104

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  37. Avvocato, buon pomeriggio, sono stato riconosciuto con sentenza disabile grave ai sensi dell'art.3 comma 3 della legge 104/92 , ho la omologa della sentenza con relativa CTU , la stessa non è caricata nel cassetto fiscale inps. prendo l'indennità di accompagnamento ma cerco di comprare l'auto con i vantaggi fiscali , consegnandoci la omologa della sentenza con relativa CTU , ma non mi viene accettata perchè vogliono il certificato della visita medica che non esiste. Cosa posso fare? ringranziandola anticipatamente per la sua cortesia porgo i distinti saluti

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  38. Buon pomeriggio, mi è stata riconosciuta la disabilità grave art 3 comma 3 legge 104 e invalidità totale a seguito di una laringectomia totale, inoltre ho due stabilizzazioni cervicali, una stenosi coronarica del 50% e BPCO di grado severo con enfisema polmonare, nel verbale non mi riconoscono nè l'accompagnamento e nemmeno il contrassegno invalidi (L'interessato non possiede alcun requisito tra quelli di cui all'art. 4 del D.L. 9 febbraio 2012 n.5) Ho letto che con la sola bpco severa l'accompagnamento spetta, è consigliabile presentare ricorso?

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  39. Buonasera...a mio padre hanno riconosciuto una invalidità civile del 100% ed uno stato di handicap legge 104 art. 3 comma 1...pertanto non ho potuto ricevere i benefici dello stato di gravità art. 3 comma 3...cosa devo fare per poter ottenere lo stato di grave disabilità???

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  40. Sera mio suocero fatto ricorso per invalidità al tribunale contro inps il giudice gli ha rilasciato l'omologa con dicitura indennità di accompagnamento benefici di handicap con connotazione di gravità,sarebbe art3 comma3? Devo aspettare nuovo verbale dall'inps? O posso già beneficiare dzi pzrmessi grazie

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  41. Buonasera , mio figlio è stato riconosciuto invalido 75 per cento e 104 art 3 comma 3 era prevista una revisione gennaio 2020 . Dopo numerosi solleciti da parte mia a inps per essere convocati scopro chr l invita era stato fatto in un altra abitazione , quindi chiudono la pratica cosa posso fare? Per essere riconv9cata grazie

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    1. Buongiorno. O presenta una nuova domanda e perde tutti gli arretrati o fa causa all’inps dimostrando l’errore dell’Istituto nell’inviare l’invito a visita. Carmine Buonomo

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  42. Egregio avvocato buon giorno e la ringrazio in anticipo per la sua disponibilità ed eventuale responso.
    Volevo chiedere a mio figlio minorenne e stata riconosciuta la 104 art 3 comma 1 , e una indennità di frequenza ancora da capire quanto sia.mio figlio dalla nascita ha sindrome genetica xyy con difficoltà attentive e motorie per la sua età.
    Potrei fare ricorso per avere la comma 3 con relative agevolazioni?

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    1. Buongiorno,anche mio figlio ha questa sindrome,però non ho ben capito se è’ riconosciuta la 104 in quanto nell’elenco delle sindromi riconosciuta dall’INPS non è menzionata ,a suo figlio è stata riconosciuta?

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    2. Buongiorno ,anche mio figli e’ affetto dalla sindrome Yy,però non ho trovato nell’elenco delle patologie riconosciute dall’INPS ,a voi l’anno riconosciuta ?

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  43. Egregio Avv. Buonomo, a seguito di ricorso per mancata assegnazione di indennità di accompagnamento, nonostante il riconoscimento della L. 104/92, art. 3 c. 3, a mia nonna è stato riconosciuto lo stato di ultrasessantacinquennne con persistenti difficoltà a svolgere le funzioni ed i compiti propri della sua età (L.509/88, L. 124/98). Grave 100%. Inoltre, è stata assegnata indennità di accompagnamento. Quello che mi chiedo è se tale status ha provato la richiedente dei vantaggi della 104, non essendone più fatta menzione nella sentenza definitiva. Premetto che anche l'assegnazione della 104 precedente era stata l'esito di un ricorso contro l'assegnazione dell'invalidità compresa tra il 74% e il 99%. Cordialmente

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  44. Salve mia nonna di 92 anni ha ottenuto i benefici previsti dall’art 3 comma 3 della L 104 tramite omologa del tribunale. Mia nonna vorrebbe acquistare un’auto usufruendo delle agevolazioni fiscali ma un’agenzia che cura le pratiche alla concessionaria chiede il certificato di invalidità dell’INPS il quale non può rilasciarlo in quanto l accompagnamento è stato rilasciato dal tribunale e senza tale certificato non da la possibilità a mia nonna di acquistare l’auto. L’INPS telefonicamente ha più volte ribadito che mia nonna può godere di tale benefici. Come si può risolvere questa situazione?

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    1. L'omologa sostituisce il verbale dell'INPS

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  45. Buonasera Avvocato, mio padre ha richiesto indennità di accompagnamento e il riconoscimento dei benefici l. 104/92. E' stata riconosciuta l'indennità di accompagnamento ma senza handicap grave l 104 art. 3 comma 3. L'invalidità 100% con indennità di accompagnamento non presuppone Handicap grave? Potrebbe trattarsi di un errore materiale? Si può chiedere la rettifica in autotutela?
    Grazie

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  46. Gentilmente, la disturbo per una informazione. Ho fatto visita di accertamento. L'INPS mi ha riconosciuto il 90% di invalidità ed il verbale di handicap con il comma 1.
    Ho fatto ricorso in Tribunale. L'ATP mi ha riconosciuto il 100%.
    Per il verbalee della Legge 104, devo fare nuovamente visita oppure, basta la notifica della sentenza alla commissione di accertamento? Grazie.

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  47. Buonasera mio figlio di 7 anni e stato riconosciuto invalido alla nascita per patologie connesse al piede torto congenito bilaterale. La situazione difficile permane in quanto da un anno è in fase di recidiva e si prospetta un nuovo intervento chirurgico. Nel frattempo è insorta un'altra patologia: il bambino è stato operato per otite media cronica colesteatomatosa due volte e dovrà subire un terzo intervento. La visita Inps di revisione sarà in luglio. Devo presentare una domanda specifica per la seconda patologia o è sufficiente portare la documentazione quando ci sarà la visita? Perché si tratta di problemi mto diversi

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  48. A seguito di ricorso per ottenere un grado di invalidità mi è stato riconosciuto il 70 % e sono in possesso della 104 art 3 comma 1.ho richiesto la carta europea della disabilità presentato l'omologazione del tribunale che mi riconosceva l'art 21 (quindi il 70 %+la 104)ma l'INPS mi rigetta la domanda dicendo che sull'omoliga non compare l'invalidità riconosciuta. Ma se ho l'articolo 21 non è già compresa!!!!!

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  49. Buonasera, ho un dubbio: il Giudice con sentenza mi ha riconosciuto la legge 104 art 3 comma 3, l'Inps a suo tempo si oppose e perse la causa. Ora ho effettuato visita per l'aggravamento, l'Inps mi riconosce l'aggravamento d'invalidità civile ma mi riduce l'handicap a art 3 comma 1. Secondo me l'Inps non doveva emettere un verbale nuovo di accertamento handicap in contrasto con quanto deciso dal Giudice, cosa devo fare al lavoro, ho ancora diritto ai tre giorni di permesso?
    Grazie e buona giornata.

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  50. Buonasera:
    Mia figlia li hanno concessa la 104 e l' identità di frequenza, ora ha fatto 18 anni, dovrà andare in commissione, nata con schisi del palato , dovrà ancora fare intervento per ricostruzione mandibola, la mia domanda è, le concederanno la 104 fino a fine trattamento?

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